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Ricerche | ||||
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Giacomo Balla Studio di Balla sul movimento E' il punto di approdo delle ricerche fondamentali di Balla sul movimento. Ma prima di giungere alla definizione di movimento in termini decisamente astratti egli compie numerose ricerche in campo figurativo. Balla parte dalla realizzazione del movimento come
sequenza e ripetizione dell'immagine, rivelandosi più vicino al lavoro di
Antonio Bragaglia nel campo della fotodinamica che non a quello di
altri futuristi. In Dinamismo di un Cane al guinzaglio e in Mani di
un violinista Balla studia un particolare inquadrandolo con una tecnica
fotografica più che pittorica. "Il moto e la luce distruggono la materialità dei corpi", questo per Balla significa rivelare l'essenza spirituale della realtà dell'arte stessa. In Volo di rondini le traiettorie astratte
sono portate in primo piano, sono strisce luminose che Balla chiama "linee
andamentali".
Il triangolo è la forma geometrica che esprime il movimento e Balla già lo aveva impiegato nel suo primo quadro futurista Lampada ad arco del 1909/10 per rappresentare l'irradiarsi incandescente della luce come in tante punte di freccia. In questo dipinto il tema è piuttosto Marinettiano: Uccidiamo il chiaro di luna. L'avvento della luce elettrica, simbolo del progresso e del futurismo che fa impallidire e scomparire il chiaro di luna, simbolo del romantico "passatismo". Nelle compenetrazioni irridescenti invece l'uso del triangolo è puramente non figurativo e pone Balla tra i precursori dell'astrattismo. Poiché il movimento ha un aspetto particolare (spostamento dei corpi in velocità) e uno cosmico e universale, gli stessi simboli del triangolo e del cerchio usati per rappresentare un'automobile in corsa, servono ha rappresentare la meccanica dei celi. In Mercurio che passa davanti al sole Balla ritrae un fenomeno astronomico, suggerendo anche qui la compenetrazione e il dinamismo delle forme geometriche. [geometria booleana] La simultaneità dei colori è ciò che affascina
Balla ed il suo luogo è l'iride. Da queste elaborazioni di Balla il pittore francese Delaunay sposta la sua attenzione della pittura cubista alla scomposizione dell'immagine grazie al colore. In questo studio il pittore francese non si allontana troppo dalla tematica trattata da Balla.
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