Partendo dalla piazza Colombo
di Bettola - S. Giovanni e prendendo la strada che sale verso
i monti alle spalle dell'abitato, ci si inerpica, per panoramici
tornanti, verso il Passo del Cerro.
Lungo la carrozzabile incontriamo numerose deviazioni che conducono
a frazioni e borghi posti fra le belle colline.
Per primo troviamo, ancora nell'abitato ed in prossimità
della locale stazione dei Carabinieri, il bivio per Ebbio e Missano;
proseguendo, a circa quattro chilometri, incontriamo quello per
Pradello Colombo.
Lasciata una cappella votiva con madonnina in prossimità
dei boschi dei Buzzetti, si valica in corrispondenza del Passo
del Cerro a 766 metri s.l.m., e s'inizia la discesa nella valle
del Perino.
In corrispondenza del passo si dipartono diversi percorsi parzialmente
asfaltati che conducono ad alcune frazioni.
Seguendo la strada bassa, la prima è quella ripida che
porta a Montosero, seguendo strette curve ed evitando i cedimenti
dell'asfalto si giunge, dopo sei chilometri, a Leggio; non prima
di aver incontrato l'abitato di Vaio a quattro chilometri.
Leggio è un piccolo paese agricolo di montagna posto a
mezza costa, rivolto verso il sole che tramonta tardi sulle sue
case e guarda il fondo della valle del Pirino.
Lungo la strada che da Cadenzano sale a Leggio incontriamo una
torre d'avvistamento che, ormai in totale decadimento conserva
intatta la sua maestosità a ricordo di glorioso passato.
Di fronte le colline declinano verso il lontano Trebbia e alle
spalle i possenti dossi del Monte Osero si ergono imponenti chiudendo
la conca.
Da qui, nelle giornate limpide, l'occhio si perde verso la pianura
e l'arco alpino. Sull'altro lato della valle, nel territorio di
Villanova, si ergono le brulle ed inospitali pareti del Gruppo
della Bergaiasca.
Diversi percorsi escursionistici immersi in una rigogliosa vegetazione,
oltre a quello della citata Marcialonga, conducono al Monte Osero
(m. 1301) ed alla Cappelletta di Pradovera.
Cognomi tipici Malvicini.