Ci sono alcuni percorsi che
permettono di giungere a Bettola.
Il primo è quello di percorrere con l'automobile o la corriera,
provenendo da Piacenza, la recente strada di fondovalle, che ricalca
il sedime del vecchio treno;
Il secondo è quello
di utilizzare la vecchia strada, che corre a mezza costa attraversando
i vecchi nuclei abitativi di Biana e Recessio, in mezzo ad una
lussureggiante vegetazione.
In tutti i casi, la valle
si apre in una gran conca nella quale scorre placido e ridente
il torrente Nure e dove convergono i declivi delle verdi colline
circostanti.
Qui si stende, placida sotto il sole agostano o la neve invernale,
Bettola.
Nel percorrere il lungo rettilineo che da Roncovero porta alla
curva del Rio Barbarone, ci si rende conto dell'operosità
degli abitanti.
Capannoni di numerose aziende ed officine sono sorti dove una
volta erano i campi coltivati dei quali tuttavia rimane una consistente
presenza; una manualità laboriosa che non contrasta con
ilcoòtivo ed i prati, ma diventa immagine e simbolo dell'integrazione
tra la produttività della natura e quella dell'uomo.
La vista spazia da un crinale all'altro e l'occhio cade sul paese
rimanendo colpito da alcune presenze quali il campanile monumentale,
il santuario, la cappella dell'apparizione ed il municipio che
risalta per le sue tinte forti.
Nelle giornate serene si possono osservare, in lontananza, i monti
sui quali le carovane d'uomini e merci percorrevano erti sentieri
per collegare il mare alla pianura.
Il Monte Ragola ed il Monte Nero fanno da lontana quinta alle
colline degradanti, alle scogliere della Rocca del Lupo, al Monte
Osero, ai boschi del Castellaccio e di Cianeto.
Il territorio comunale si estende per 123 chilometri quadrati
e confina a Nord con Vigolzone, e Pontedellolio, a sud con Farini,
ad est con Morfasso e Gropparello, ad ovest con Travo, Perino
e Coli.
Nei primi del 800, il comune di San Bernardino, che comprendeva
tutta la zona di Groppallo, contava 5797 abitanti e quello di
San Giovanni ne contava 5848 estendendosi fino a Cogno S. Savino,
Mareto e all'Aveto.
Bettola nasce dalla fusione in un unico comune del Borgo San Bernardino,
posto sulla riva destra del Nure e di Borgo S. Giovanni situato
su quella sinistra al di la del torrente.
La sagra si svolge in San Giovanni il 24 Giugno e la festa della
B.V. della Quercia la prima domenica di Settembre; la festa di
S. Bernardino cade il 20 Maggio.
Bettola è un paese dalle mille sfumature e, come succede
in tanti luoghi vissuti, la storia, vecchia di millenni si compenetra
con le leggende, ma questa è un'altra storia.