il guardarobe ricchezza e libertà nominare le differenze io, te, noi mi sento più me stessa.. la madre, l'amore, i soldi L'eredità delle donne - home page ...mandaci un email

Carla Lonzi è nata a Firenze il 6 marzo 1931. E' stata critica d'arte dopo essersi laureata a Firenze in Storia dell'arte. Nel 1970 lascia la professione per dedicarsi al femminismo e al gruppo RIVOLTA FEMMINILE e alla casa editrice collegata "Scritti di Rivolta Femminile". Durante il 1970 pubblica il Manifesto di Rivolta Femminile, lo stesso anno Sputiamo su Hegel. Nel 1971 La donna clitoridea e la donna vaginale.

 


 

I piccoli gruppi sono il contesto dove ha luogo l'autocoscienza. Si tratta di gruppi volutamente piccoli, formati esclusivamente da donne. Agli inizi non fanno parte di organizzazioni politiche più vaste. Il luogo politico privilegiato dei piccoli gruppi è la casa, il privato.

 

Di RIVOLTA FEMMINILE fanno parte, tra le altre, Carla Lonzi, Carla Accardi ed Elvira Banotti. Il gruppo compie un'analisi complessiva di tutti i meccanismi, le dimensioni e i condizionamenti dell'oppressione femminile. Nega ogni struttura burocratica. Considera necessario il superamento di ogni forma di autoritarismo e di verticismo in favore di un'autentica autonomia.

 

DEMAU (Demistificazione Autoritarismo) nasce nel dicembre 1966 . Ne fanno parte Daniela Pellegrini, Lia Cigarini ed Elena Rasi. Il primo documento è il Manifesto programmatico del gruppo Demau. Esprime la necessità di un'elaborazione teorica specifica sulla condizione femminile che superi l'idea di emancipazione come partecipazione paritaria ad un insieme di valori precostituiti. La contraddizione tra donna e società è il tema centrale del gruppo che in seguito cambia denominazione in Gruppo demistificazione autoritarismo patriarcale. Per DEMAU: "Non c'è soluzione al problema finchè delle donne si continua a ragionare e pensare dal punto di vista storico-sociale senza mai capovolgere questa prospettiva, senza mai mettere le donne, mettersi come donne nella posizione di soggetto, che pensa a partire da sé la storia e la società.

 

Il separatismo nasce da una pratica sociale diffusa: lo stare tra donne al riparo dall'orecchio maschile. Con l'autocoscienza questa pratica acquista dignità politica.