il guardarobe ricchezza e libertà nominare le differenze io, te, noi mi sento più me stessa.. la madre, l'amore, i soldi L'eredità delle donne - home page ...mandaci un email
...Ilaria racconta...
"E perché non scrivi? Scrivi! La scrittura è per te, tu sei per te: il tuo corpo è tuo, prendilo." (Hélène Cixous)
Cara navigatrice questa è la terza stanza che apriamo al pubblico. Per me è la stanza delle differenze. E' da qui che si comincia a fare più chiaro che una donna è una donna, anche perché prima di lei alcune scrittrici hanno cercato di trovare una forma, una frase, un pensiero per cogliere una realtà differente. Una realtà che esiste, che c'è ma è così inafferrabile, così difficile da dire. Le scrittrici come Virginia Woolf si sono interrogate sulla vita, sulla natura della realtà e suoi modi della sua rappresentazione. "La vita è la mia questione", la "vita è ciò che conta", continua a ripetere la scrittrice cui è dedicata un'ala della stanza tutta per sè. In questo nuovo spazio si racconta anche come a partire dagli anni '70-'80 la letteratura, i testi e il pensiero di alcune scrittrici e pensatrici sia diventato un elemento portante per levare la patina del "neutro" alla realtà. La vita, ci hanno incoraggiato a pensare, non è indifferente al sesso, al colore dei capelli, degli occhi, degli abiti che indossiamo.