Sottosopra / Libreria delle donne.
- Milano: Libreria delle donne. - Senza periodicità fissa. Nata come rivista
di movimento che riporta le esperienze dei primi gruppi femministi in Italia,
dopo sette anni di interruzioni riprende ad uscire nel 1983 con un foglio
di grande formato. Presenta ogni volta un documento elaborato da un gruppo
di donne in relazione politica tra loro, curato dalla Libreria delle donne
di Milano, su cui desiderano promuovere un dibattito esteso. Della nuova serie
sono usciti cinque numeri, ognuno dei quali ha costituito un evento politico,
espressione del pensiero della differenza sessuale. L'ultimo è il numero rosso
dal titolo E' accaduto non per caso: il patriarcato è finito.
Via Dogana: rivista di politica. - Milano: Circolo
cooperativo delle donne Sibilla Aleramo. - Mensile. - Pubblica come supplemento:
"I quaderni di Via Dogana". La redazione della rivista ha sede nella Libreria
delle donne di Milano, curatrice anche dei numeri di "Sottosopra", di cui
riprende e sviluppa i nodi teorici. La prima serie della rivista, di cui sono
usciti 5 numeri, si occupava soprattutto di libri. Nel '91 riprende le pubblicazioni,
prima trimestrali, poi bimestrali, col sottotitolo: rivista di politica. Il
tema del primo numero significativamente è: La politica è la politica delle
donne, e l'intento dichiarato è "offrire uno specchio adeguato della realtà
che cambia per l'amore femminile della libertà". Si rivolge a donne e uomini
che sono insoddisfatti delle interpretazioni correnti della politica e del
mondo.
DWF: Donna Woman Femme. Dal
n. 11/1981: "DWF è nata ed è cresciuta in anni in cui il movimento delle donne
in Italia, ma non solo, conosceva una forza ed una ricchezza senza precedenti;
e dal movimento ha ripreso spunti, indicazioni, tematiche, cercando di operarne
un approfondimento scientifico, rintracciandone le radici storiche e culturali,
stabilendo connessioni con quanto in altri paesi si andava elaborando". Ha
promosso la conoscenza delle ricerche di femministe di altri paesi. La nuova
serie, con diverso formato, mantiene la struttura di rivista teorica a numeri
monografici, con saggi di riflessione su temi di ampio respiro e fortemente
presenti nel dibattito politico dei gruppi di donne attivi nel panorama italiano,
a partire dal gruppo redazionale.
Agenzia di stampa Dwpress: il notiziario delle donne.
Nata come agenzia stampa, è una testata via fax. Dalla presentazione: "Vediamo
chiaro il progetto politico che ci spinge: acquisire seri strumenti professionali
in campo giornalistico, per trasmettere attraverso canali privilegiati di
comunicazione, e far giungere a un pubblico sempre più vasto il pensiero,
la parola, la storia e le competenze delle donne….". Ga una rubrica fissa
di avvenimenti in Agenda e informa con brevi sunti del contenuto di dibattiti:
dalla violenza sessuale all'imprenditorialità femminile, dalle rassegne cinematografiche
alle notizie internazionali riguardanti le donne
Il foglio del Paese delle donne / Associazione per l'informazione
Il Paese delle donne. - Roma: Associazione per l'informazione Il Paese
delle donne. - Settimanale. Nel 1986 il gruppo inizia un progetto di quotidiano
delle donne, con una pagina autogestita settimanale dal titolo "Il Paese delle
donne", pubblicata come inserto da "Paese sera". Il 28 ottobre 1987 esce il
primo numero autonomo. La scelta dichiarata dal gruppo redazionale è di promuovere
l'informazione come servizio, dando spazio alle varie realtà di donne senza
intervenire con interpretazioni. Vi si trovano informazioni di attualità,
segnalazioni di incontri, seminari, convegni (di cui, in alcuni casi, vengono
riportati i testi delle relazioni) e materiali prodotti da donne. Ha una rete
capillare di collaboratrici in tutta Italia.
Info@perla: comunicazione digitale:
l'altra metà della rete. - Padova. - Senza periodicità fissa. Prima
rivista telematica di donne, nasce dal desiderio di costruire una rete tra
giornaliste di varie testate e donne che si occupano di informazione in vari
ambiti. La riflessione prende avvio dal pensiero di alcune femministe contemporanee
sull'impatto sociale delle nuove forme di comunicazione. Il primo numero è
stato pubblicato anche su carta, come supplemento di "Madreperla", n. 9.
Lapis: percorsi della riflessione
femminile . - Milano: La Tartaruga. - Trimestrale. Dall'editoriale
del n. 1: "Lapis viene ad occupare il luogo che sta tra la stampa di stretto
uso politico (…) e la saggistica femminista (…). La rivista si propone perciò
di (…) far luce su un arco di problemi che avendo ben presente la vita affettiva
e sessuale oltre che l'unicità di ogni individuo, si estende a tutti gli aspetti
dell'agire personale e sociale (…). E' un progetto che ha l'esigenza di mettere
in risalto le connessioni non viste tra un sapere e l'altro, tra i luoghi
comuni della vita affettiva e le scritture legittimate ed esprimerli, tra
i percorsi individuali e le complessità dal fare collettivo". Le rubriche
sottolineano l'attenzione alle relazioni con le /gli altri, l'importanza di
sviluppare consapevolezza delle varie identità, di ognuna, analizzando zone
dell'agire ritenute private e/o irrazionali. Ogni numero è illustrato da immagini
di un'artista.
Legendaria: libri e percorsi di
lettura. - Roma: Libera stamca. - Bimestrale. Fino al gennaio 1997
è uscita come supplemento a "Noi donne". Nasce dalla volontà di privilegiare
il mondo dei libri delle donne ed è un rivista di recensioni e segnalazioni
editoriali e bibliografiche. Le novità editoriali sono inserite in articoli
brevi che danno conto dei dibattiti in corso nel mondo delle donne. Da febbraio
diventa mensile autonomo.
Leggeredonna: bimestrale di informazione
culturale. - Ferrara: Luciana Tufani. - Dal 1985 al 1986 supplemento
a "La Piazza". Dal 1986 nuova serie, diventa bimestrale. E' la prima rivista
che si occupa prevalentemente di libri scritti da donne e che propone una
riflessione sull'editoria. Oltre alla segnalazione delle novità, propone rubriche
di riletture di libri fuori commercio, saggi su scrittrici, proposte di traduzione,
nonché bibliografie e uno spoglio da varie riviste. Le informazioni e recensioni
nel tempo si sono estese alle attività di donne nell'arte, cinema, teatro.
Pubblica in ogni numero un racconto inedito. Ha aperto una rubrica, "Leggeredonna
consiglia", in Internet in collaborazione con la pagina di "Dwpress".
Manifesta: il diverso della scrittura.
- Napoli: Le tre ghinee; Le nemesiache. -Senza periodicità fissa. Rivista
di cultura, cinema, attualità che sviluppa un dialogo sull'immagine della
donna nella società degli uomini.
Marea: donne: ormeggi rotte approdi.
- Genova.- Trimestrale. -Pubblicato fino al 1995 come supplemento di "Madreperla";
dal n. 1 1996 come supplemento a "La rosa purpurea del Cairo". Commenta episodi
e fatti di attualità, con una rubrica fissa su un tema specifico.
Noi donne / Unione Donne Italiane.-
Roma: UDI; Libera stampa. - Mensile. -Dal 1987 al 1996 pubblica il supplemento
"Legendaria". Inizia le pubblicazioni durante la Resistenza con piccoli fogli
locali dell'UDI e diventa l'unica voce tra i periodici italiani del dopoguerra
che proponga alle donne riflessioni diverse da quelle dei giornali femminili.
Ha modificato più volte la sua struttura e la sua periodicità. Nel congresso
dell'82, l'UDI decide l'autonomia dal PCI e qualche anno dopo si crea la cooperativa
Libera stampa che gestisce il periodico. La rivista è di proprietà di una
associazione politica, l'UDI, la quale fornisce il terreno, le idee, l'area
di lettura, l'identità politica, su cui "Noi donne" costruisce se stessa e
il suo pubblico. Nel tempo sono da segnalare importanti e dirompenti inchieste,
quali ad esempio Il segreto e lo scandalo, sugli abusi sessuali in
famiglia del 1989.
Nosside: quaderni di scrittura femminile
/ Centro Studi Ricerca e Documentazione Donna. - Rende (CS): Rubettino.
- Semestrale. Privilegia la riflessione sulla scrittura delle donne e la creatività
femminile, pubblicando contributi delle redattrici sia in forma narrativa
che saggistica. L'associazione che la produce opera all'interno dell'Università
di Calabria.
Towanda!:
appunti , spunti e spuntini lesbici. - Milano. - Bimestrale. L'obiettivo
dichiarato dalla redazione è quello di voler essere un contenitore di notizie
e informazioni, strumento di scambio e collegamento. Le notizie riguardano
attività ed eventi promossi in Italia dalle organizzazioni lesbiche; segnala
anche dischi, spettacoli, libri.
Tuttestorie: racconti letture trame
di donne. - Roma; Palermo: Firmato donna; La Luna. - Semestrale. Il
progetto è di lavorare sulla letteratura, pubblicando racconti di scrittici,
soprattutto italiane. Le scelte, spesso tematiche e con numeri monografici,
esprimono il lavoro di ricerca del gruppo redazionale. Dal n. 4/95: "Nella
negazione storica del corpo femminile sta la difficoltà a imprimere la propria
originalità di desiderio di esperienza di pensiero all'attività fantastica
e creativa. E l'interesse di un'indagine". La nuova serie cambia formato e
periodicità, con numeri sempre monografici.