Gadda

Carlo Emilio (Milano 1893 - Roma 1973). Combattente nella prima guerra mondiale pubblicò molto più tardi (1955) il 'Giornale di guerra e di prigionia". Negli anni venti svolse l'attività di ingegnere in Italia e all'estero ed intanto pubblicava le sue prime opere. Non aderì al fascismo al quale rimase ostile.

Gadda ha rivoluzionato la narrativa italiana attraverso la mescolanza dei vocabolari dialettali e tecnicisti e rendendo imprevedibili le strutture romanzesche tradizionali. Il "giallo" era per Gadda un pretesto per mettere in ridicolo ed ironizzare sulla condizione umana, come nel caso del famoso: "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" (1957, già apparso su "Letteratura" nel 1946-47); Un'altra opera nota è "Il castello di Udine (1934).

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