Positivismo

Movimento di opposizione a quelle correnti del Romanticismo che si affidavano ad un discorso idealista, individualista, spiritualista (correnti, del resto, che rinasceranno nel periodo del decadentismo). Punto di partenza era la scienza di cui formulava una teoria generale ad opera del filosofo Comte (1798-1857). Lo sviluppo dello spirito umano detterebbe il divenire della vita sociale, compresi gli aspetti materiali. Il fine dello spirito sarebbe l'avvento della ragione scientifica.

Il metodo positivista era soprattutto empirico: dal fenomeno constatato e verificato si fanno discendere leggi generali di validità assoluta. Vi era anche una specie di "culto per la natura" identificata con una finalita` segreta e imperscrutabile che sboccava in una sorta di teologia positivista.

Per il Positivismo la storia si divideva in tre grandi periodi: a) l'ordine tradizionale; b) distruzione di questo ordine per via rivoluzionaria (rivoluzione francese); c) con la costruzione di un nuovo ordine durevole e razionale (XIX secolo).

Si tratta del riflesso della nuova eta` dell'imperialismo nell'arte e della coscienza che ne aveva la borghesia stessa.

Nella letteratura il Positivismo si manifestò in Francia attraverso il Naturalismo ed in Italia con il Verismo.

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