Poesie e canzoni
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 A proposito delle sue poesie e delle sue canzoni, Vittorio mi aveva scritto testualmente:

"...te le mando ... ma mi vergogno un pò, perché credo che siano delle vere boiate... Mica sono un poeta io! ne salverei 4 -5 non di più. Le altre potrebbero trovare una giustificazione solo che accompagnate da musica e cantate. Come ti dicevo sono testi per canzoni, pessimi e melolagnosi. Per cui elimina tu stesso quelle che più... fanno vergognare."

Sinceramente e dopo di averle lette, non me la sono sentita di tagliare niente. Quindi, passo la scopa ai gentili visitatori!

(il disegnatore di questo sito)

Risveglio

Avevo sedici anni, vedevo tutto rosa

e, al mondo, ogni cosa era solo per me.

Il sole, il cielo, il mare eran fatti per me,

dal polo all` equatore di tutto ero il re.

Credevo nella vita,

credevo nell'amore

e ripetevo a me queste parole:

"Prendi! ragazzo mio,

allunga le tue mani!

intorno a te la vita

t`invita a cominciare

una conquista nuova

ch'è quella dell`amore

e il mondo allora, tu vedrai,

t'apparterrà."

E son passati gli anni, continuo a veder rosa

ma, al mondo, alcuna cosa è fatta sol per me.

Il sole, il cielo, il mare son fatti anche per me;

dal polo all`equatore ci son tant'altri re;

credo ancor nella vita

e ancora nell`amore

però ripeto a me queste parole:

"Calmati! vecchio mio

controlla le tue mani,

intorno a te la vita

t`invita a meditare;

una conquista antica

come quella dell`amore

è solamente un sogno, sai,

un'illusione.

Solitudine

Su nel ciel c'era una stella

che brillava sol per me,

bianca, coma una scintilla,

mi guidava fino a te.

Ogni notte cerco invano

di vedere la mia stella,

son milioni, tutte brillan

ma la mia non brilla più.

no! no! non brilla più

da quando sa

che il cuore tuo non batte

più per me;

m`ha fatto già saper

che brillerà

sol quando tu vorrai

tornare a me.

Torna! ti prego amor

se tu non vuoi

farmi di solitudine soffrir;

io te lo voglio dir,

ma già lo sai,

se tu non torni mi farai morir.

Non t'ho saputo amar

ma in fondo al cuore

c'è sempre stato

un sentimento vero,

come la stella che

brillò nel cielo

brillava d'una luce

ch'era amore.

Solo

Io me ne stavo solo

e tu stavi da sola.

m'hai detto: "stiamo insieme

e non sarem più soli".

Ci siamo messi insieme...

...e siam rimasti... soli!

più che star sol con te

voglio star sol da solo.


Speranze

Son qui a guardare il sole

che sta per tramontare,

il giorno se ne muore

sciogliendosi nel mare;

risplende già la luna,

fa freddo ma che fa,

con me non c'è nessuna...

ma il sole tornerà;

ritornerà soltanto

per quelli come me,

che, pur avendo pianto,

non si chiedon più perché.


Angelika

Ho chiesto il nome tuo

m'hai detto "Angelika",

in quel sussurro ho

intravisto un angelo.

Nasceva il mondo proprio

in quel momento

e c`eravamo te

ed io soltanto.

Cavalcavamo nuvole d`argento,

ti sentivo solo mia

sulla sabbia di Varna,

laggiù in Bulgaria;

credevo ormai d'averti già perduta

ma poi t'ho ritrovata,

su di una stella lontana

che mi guidava a te.

Rimpianto

-1-

Mi vuoi lasciare,

ma dimmi come puoi?

Gli anni vissuti insieme

non sono niente?

Servono, adesso, solo

a farci male,

se tu mi sei ostile

o indifferente.

Vorrei poterti dir "fa come vuoi"

e, se potessi, ancor ti aiuterei

ma, per quanto io mi ripeta "fatti suoi",

penso che ancor per me tutto tu sei.

ripenso agli anni che passati insieme

ci han dato, bene o male, qualche gioia

e ricordar non serve anche le pene,

è colpa nostra se c'è stata noia;

ci stiam facendo male

stupidamente

e tu sai quanto, si,

male per niente.

-2-

Tu m'hai lasciato,

ho visto, l'hai potuto.

Gli anni vissuti insieme

non t'han fermato.

Or giro a vuoto

in una casa vuota,

pensando a quanto amore

non t'ho dato.

Con tutto il cuor ti dico

"buona fortuna!"

perchè bisogno di

fortuna avrai;

spero per te che a me

non penserai

quando tu sola, lungo la notte,

ti troverai.

E penserai che t'ho voluto bene;

ricorderai soltanto qualche gioia

e ammetterai, può darsi, anche le pene...

che insieme era bella anche la noia...

...ma ci siam fatti male

inutilmente,

ora lo sai, si,

male per niente.

Fantasie

Me li ricordo ancora i tuoi capelli

che, simili a torrenti impetuosi,

giù giù dal capo fino ai fianchi belli

scendevano ondeggianti e vaporosi;

e i tuoi brillanti occhi di smeraldo

mi trafiggevan l`anima e la mente,

io mi perdevo in te ed un gran caldo

il ventre m`infuocava; sconvolgente!

Puntava il seno contro la maglietta

e le anche tonde gonfiavano la gonna

facendo risaltar la vita stretta

e le tue gambe snelle... Dio, che donna!

Ma son passati sessant`anni ormai

e per quarantacinque t`ho cercata;

nella mia vita non ci sei stata mai,

sol nella mente. Io non t'ho mai trovata.

 

Triste dicembre

Triste Dicembre!

per una donna che non dice si

ce ne son altre mille che ci stanno;

le nuvole nel cielo

hanno gelato i cuori

con le ombre.

Triste Dicembre!

la sola donna che non dice si

ha cancellato tutte le altre mille

e solamente lei

può allontanar da me

le nere ombre.

Il vuoto che ho nel cuore

s'è fatto più profondo

e tutto quanto il mondo

è vuoto come me;

Triste Dicembre!

la spiaggia è solitaria e senza sole

battuta solamente dalle onde,

e resta dentro me

il freddo d'una estate

piena d'ombre.

Stornellata

Dopo aver tanto pianto e sospirato

mi son deciso a dirti qualche cosa:

"di spremer gli occhi e il cuore mi son stancato,

come lo stelo che sostien la rosa".

Viva la vita,

viva la libertà,

quando un amore muore

un altro nascerà.

Ricordo il giorno che tu mi dicevi:

"il nostro amore non morirà mai";

quel giorno forse tu questo credevi,

ma ch'era una bugia ora lo sai.

Viva la vita...

Non è felice l`uomo che ad una donna

regala il proprio cuore totalmente,

anche se questa fosse una madonna

si prende il cuore e a te non lascia niente.

Viva la vita...

Vedo che t`allontani e la tua gonna

ondeggia, ritmando, al camminare;

penso che tu sei stata la mia donna...

...ma lo sei stata mai?... meglio scordare.

Viva la vita...

Se insieme a te ne avessi avute cento!

o, meglio ancora, in più una soltanto!

ma questo non è stato e me ne pento

perciò dagli occhi miei prorompe il pianto.

Viva la vita...

Or lasciami pensar, senza timori,

che m'appartien la vita insieme al mondo,

e rincorrendo mille altri amori

voglio girarlo tutto in girotondo.

Stornellata amara

Dice il poeta: "chi non ama muore

e ti conviene amar per non morire",

ma io che son soltanto un prosatore

dico che amando inizi già a finire.

Chitarra, amica mia, t'ho trascurata,

sei stata per tanti anni ad aspettare

e quando poi da sol mi son trovato

le corde tue m'han detto: "torna a cantare".

Credevo che la donna mia m'amasse,

eterno amore mi giurava spesso;

io ci ho creduto e sai qual'è lo spasso?

che son rimasto solo come un fesso.

 


Stornellatella

 

Quando la sera viene e mi sorprende

con il pensiero fisso al tuo ricordo,

la nostalgia di te forte mi prende

ti vorrei quì con me... ma me lo scordo.

Arriva poi la notte e sono a letto

solo col mio cuscino; divento matto,

le idee che ho nella testa... subito smetto

ma dal ricordo tuo son sempre attratto.

Mi sveglio la mattina insieme al sole

e con il sol ti mando il mio saluto,

inizio un nuovo giorno senza amore,

ti voglio qui con me... amore aiuto.

Ripensamento

Io t'avrei detto, Signora Morte,

"sii benvenuta", soltanto un anno fà;

ma ora no, ti prego!, aspetta

ancor qualche anno, che ti costa

ad aspettar.

E` vero, si! di te son stato

profondamente, tu lo sai, innamorato,

ed ora tu ti stai chiedendo

perchè non vengo e chiedo a te

di rimandar...

...perche`ho conosciuto Angelika

che mi dice: "sei il mio amor",

lascia che io ami Angelika

la ragazza del mio cuor.

Ora ti dico, Signora Morte,

sii benvenuta fra vent'anni o più;

ma ora no, ti dico aspetta,

venir con te non mi va

proprio giù.

E` vero, si! di te son stato

profondamente, tu lo sai, innamorato

ma ti prometto che, prima o poi,

verrò da te, con gli altri

amanti tuoi;

ma ora ho conosciuto Angelika

che mi dice: "sei il mio amor "

lascia che io ami Angelika

la ragazza del mio cuor.

 

 

Immagini

Se veramente tu sei il mio amore

raggiungimi, ti prego, in riva al mare;

tu non lo sai ma t'assicur che il cuore

protesta perch'è stanco d'aspettare.

L'attendere una donna che non viene

è come un mare che non ha una sponda,

come una vela che non ha gomene,

come una riva dove non batte l'onda.

ma che cos'è una donna senza amante?

solo una foglia gialla senza il ramo,

una matrice senza il suo diamante...

ma, non temer, tu brilli perché t'amo.


Perché?

Perché quando ti vedo spunta il sole

ed un tepore nasce dentro me?

e l'aria si profuma di viole

in un alone magico, perché?

Se vedo te è sempre primavera

e vedo fiori dove non ce n'è,

io li raccolgo tutti e quando è sera

ti cerco per poterli offrire a te.

E' bello ritrovarsi a notte fonda

a respirar l'odor della tua pelle

ed al risveglio ridiventare un'onda

che spumeggiante irrompe verso te.

Perché quando ti vedo mi vien voglia

di far l'amore sempre e sol con te?

e il desiderio in me che si risveglia

rimane sveglio ancora pensando a te?

Ma quando penso, ahimè, che non ti coglie

lo stesso desiderio che c'è in me,

sugli alberi ingialliscono le foglie

anche s'è primavera. Ma perché?

Canzone

Ascolta, questa canzone

me l'hai dettata tu;

son belle le parole

come sei bella tu.

Ho scritto la melodia,

l'ho dedicata a te,

se tu diventi mia

la canterò per te.

"Raccoglierò le viole

per regalarle a te

ed i raggi del sole

intreccerò, perchè

l'inverno è tanto freddo;

se accanto a me sarai

al fuoco del mio amore

tu ti riscalderai.

Tu dammi la tua mano

ed io la stringerò,

ce n'andremo lontano

sempre con te sarò;

acchiapperò le nuvole

per farne non so che,

ma quando l'avrò fatto

l'avrò fatto per te;

con i fiori d'arancio

un serto io farò

sulla tua fronte, amore,

piano lo poserò".

Queste parole splendide

me l'hai dettate tu,

dammi il tuo amore, amore,

non aspettare più.

Rimembranze

Che cosa resta ormai del nostro tempo ?

di tutto il tempo che c'è stato dato

da vivere e da spendere? scampoli soltanto!

e sei contento, dimmi amico mio,

per come l'hai vissuto? a te io lo domando.

E dei tuoi sogni, così come dei miei,

cosa n'é stato? or mi ritrovo

a ripensare, come te suppongo,

al futuro radioso, ormai passato

insieme agli anni, che prometteva gloria;

noi fermamente questo abbiam creduto!

Allor mi chiedo s'è colpa della vita

o è soltanto nostra la mancanza

se invece della gloria già sognata

ci ritroviamo a vivere un presente

che più che vivere è solo rimembranza?

La sappiam ora che poco ce ne resta

eppure ne avevamo tanto tanto,

ma non l'abbiamo speso con la testa,

solo sprecato; resta solo il rimpianto.

 

(Per i Calabresi mi permetto una chiusura in dialetto cosentino)

 

" Mo mi rispunnu a ra cusintina:

e tiempu nue n'aviamu nu puzzu

ma nun è stata na spisa e capu fina

su vu sapì, è statu nu spernuzzu."