“Tutto ebbe inizio con gli Imperiali e le loro truppe maledette. Essi furono i primi ad atterrare sul decimo pianeta conosciuto come Nero; i primi a scavarne il terreno vergine, i primi a scoprirne il Grande Buio che celava l’Oscura Legione...
“Ora sono ovunque; da quel maledetto giorno in cui venne trovata nelle viscere di Nero la Lapide d’Acciaio, l’umanità non ha più pace. Il sigillo che imprigionava i cinque Apostoli e le loro truppe era oramai infranto.

Da allora nessuno più è al sicuro dall’Oscura Legione. Neppure i maestosi poteri delle Megacorporazioni sono in grado di sostenere il Grande Buio. Che si tratti dei membri della maledetta Corporazione Imperiale, degli onorevoli Mishima, dei potenti Bauhaus o delle forze pseudorobotiche della Cybertronic, nessuno può vincere il Buio. Neppure la Santa Fratellanza, i cui membri manipolano l’Arte misteriosa, possono opporsi all’appello dell’Eresia.


“Ringraziate il Cardinale per aver costituito l’Alleanza. Fu lui a riunire i migliori elementi del Sistema Solare nei Doomtrooper. E fu l’Alleanza a dare inizio alla Santa Crociata contro la terrificante Oscura Simmetria. Possano loro essere benedetti per sempre.
“I Doomtrooper sono la nostra unica speranza, tuttavia essi non sono infallibili. I mandati Corporativi hanno ancora priorità all’interno dei loro ranghi. Ufficialmente le Corporazioni sono unite da fragili alleanze e vige la regola della non violenza ma, sul campo di battaglia, un soldato Corporativo è un nemico quanto lo sono i membri dell’Oscura Legione. I Doomtrooper non sempre riescono a dimenticare le antiche rivalità, neppure alla vista dei guerrieri dell’Oscura Legione. Mi auguro che la luce del Cardinale sappia illuminare il loro cammino...”
- Dall’Ottava Cronaca. “Le Megacorporazioni e l’Alleanza”
di Maximus Lucretius

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