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IL BATTESIMO come comunicazione della giustificazione di cristo, incorporazione nel suo corpo mistico, liberazione dal peccato originale per praticare la sua giustizia, ed inaugurazione della vita eterna con lui.

     Gesù richiamò ed anticipò la giustizia del Padre, e conformando le proprie azioni ad essa, diede testimonianza del potere escatologico dello Spirito nella sua persona e nel suo ministero: predicazione orale

         azione simbolica [cf. Ger 19,11: la brocca spezzata: Ez 12, 4-6: il bagaglio dell'esiliato] prefigurazioni negative // preludi creatori di tipo positivo.

 

PREFIGURAZIONI NELL'AT

** Lo Spirito che aleggia sulle acque primordiali

** L'arca di Noè sulle acque del diluvio

** La traversata del Mare Rosso

** La traversata del Giordano

 

ACQUA    DELLA FONTE   VITA

         DEL MARE      MORTE

 

Gesù non ha battezzato, ma si è fatto battezzare    = identificarsi con l'ingiustizia, sì che gli ingiusti possano sentirsi liberati da essa: critica palese dei sedicenti giusti per gli ingiusti.

     innesto nella giustizia del P, metanoia, coinvolgimento nella missione.

Giordano tutta la vita Golgota: continua purificazione espiatoria, dall'acqua del battesimo al sangue della croce: Mc 10, 37-38 ("il calice che io bevo, il battesimo che io ricevo")

     Giovanni Battista venuto nel mondo nella via della giustizia (Mt 21,32).

     // Gesù battezza in Spirito Santo (Gv 1, 33); acqua e sangue (Gv 19, 34); è spirito datore di vita (1 Cor 15, 45); si viene immersi nella sua morte e risurrezione (Rm 6, 4).

     rigenerazione

     giustizia

BATTESIMO Mt 28, 19-20: ...dovere di compiere un atto senza ulteriore rilevanza...

         coinvolgimento nell'atto profetico di giustizia di Gesù e nella sua missione storica in attesa che egli venga!

     giustificazione divina comunicata nella liturgia missione a favore della giustizia sociale adulti: diventare per Gesù la giustizia di Dio (2 Cor 5, 21)

         bambini: ricordare agli adulti la loro responsabilità d'agire

1 grazia battesimale: dono dinamico più che statico

2 dignità del sacerdozio comune: esercizio dell'ufficio profetico, cultuale e pastorale di Cristo

3 (1 e 2 sono effetti permanenti) carattere speciale d'essere permanentemente congiunti a Cristo giusto ed ai suoi: rapporto personale, interminabile ed efficace con Cristo/capo e con la Chiesa/membra.