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Verginità... castità (è anche matrimoniale), celibato
(connotazione sociale), continenza (solo negativo)...
Mt 19,1-15
Gesù è in cammino verso Gerusalemme, dove si
confronterà con il giudaismo ufficiale, e pronuncerà il giudizio su
Gerusalemme. [Ma gli stessi atteggiamenti dei giudei possono essere quelli dei
discepoli!]. Lungo la strada, si confronta con gli oppositori, e istruisce i
discepoli. Evidenziata la differenza di mentalità tra ebraismo e cristianesimo.
Il detto sugli eunuchi è preceduto
dall'insegnamento sul matrimonio. Gesù si sottrae al piano giuridico e si rifà
al progetto originario di Dio: l'unione sponsale monogamica è inscritta nella
stessa struttura corporea dell'uomo, e non si può spezzarla. La 'sklhrokardia'
è l'incapacità di comprendere e
fare la volontà di Dio per un'ostinazione ribelle.
Al commento ironico degli apostoli Gesù
risponde: 'è vero, non conviene sposarsi, ma non per il motivo interessato che
suggerite voi, ma per una scelta radicale a favore del Regno; ma questa opzione
è un dono di Dio'.
Ma la risposta di Gesù è anche una replica
alle accuse infamanti che dovevano essere state rivolte a lui (e ai discepoli).
Gesù infatti era celibe (nonostante le fantasie dei romanzieri).
Presso
gli Ebrei il matrimonio era un obbligo grave, in osservanza di Gen 1,28 (siate
fecondi e moltiplicatevi). Rabbi Eleazaro: "un uomo che non ha la sua
donna, non è neppure un uomo" (Talmud
babilonese).
La
verginità è bensì stimata, ma solo prima del matrimonio, di cui in taluni casi
è condizione (Lv 21,13ss: sommo sacerdote): in se stessa e come stato
permanente è invece considerata un disonore, quasi un castigo divino, come la
sterilità, l'evirazione, l'impotenza coniugale (cf. la figlia di Iefte: Gdc
11,37 "concedimi due mesi, perché io vada a piangere sulla mia
verginità").
Talora
è prescritta la continenza sessuale temporanea in rapporto ad un pasto sacro (i
giovani di Davide: 1Sam 21,5), o ad una spedizione militare (Uria: 2Sam
11,8-13), o alla ratifica dell'alleanza (Es 19,14s). [Non è semplicemente una astensione da ma l'accenno di una consacrazione,
una santificazione che partecipa del divino].
Durante
il sabato non si hanno rapporti coniugali, anticipazione del sabato eterno (Talmud babilonese). E dopo la visione
del roveto ardente, Mosé non ebbe più rapporti.
Poi,
è tramandato un dialogo tra rabbi Simeone ben Azaria e rabbi Eleazaro ben
Azaria (110 d.C.). - "Chi non
si impegna nella continuazione della specie, la Scrittura lo considera come chi
diminuisce l'immagine di Dio". -
"Ma tu non sei sposato!".
- Che cosa devo fare? La mia anima è tutta presa della Torah; il mondo
può essere conservato da altri!".
E
presso gli Esseni, almeno nella fase più recente, la comunità era formata di
celibi, a causa del Regno da attendere:
predominava la componente ascetica di rinuncia e di purità.
La
sterile e l'eunuco vengono dichiarati 'beati', se sono stati fedeli al Signore
ed è promessa all'eunuco "una grazia speciale e una sorte graditissima nel
tempio del Signore (Sap 3,14).
Due
vedove 'consacrate': Giuditta (Gdt 8,5: vive separata sul terrazzo, porta
l'abito del lutto, si dedica alla preghiera alla penitenza al digiuno) e Anna
(Lc 2,37): un accenno di monachesimo.
GEREMIA:
Come segno profetico in Israele, segno di abbattimento e di sventura e
distruzione (cf. la figlia di Iefte), Dio comanda al profeta di restare celibe:
"Non prenderti moglie, non avere figli né figlie in questo luogo"(Ger
16,2). Inversione di Gen 1,28, perché il popolo non ha futuro e dunque non ha
senso la continuazione. Geremia vive in sé anticipatamente il destino del
popolo, nel suo corpo si anticipa il regno della sterilità e della morte. Il
vecchio ordine di cose cessa, e Dio costruirà un nuovo ordine fondato sullo
spirito.
Su questo sfondo di intreccio tra valutazione
complessivamente negativa del celibato e accenni di vita monastica, si colloca
l'accusa infamante rivolta a Gesù.
Gesù si riporta alla intenzione prima del
creatore e dunque alle priorità delle sue esigenze.
1 Eunuchi per nascita
2 Eunuchi per intervento umano
3 Eunuchi per il Regno
Eunuco è colui che non può sposarsi né avere
figli, perciò è escluso dalla comunità del signore, come il bastardo (Dt
23,2-3).
Ma agli eunuchi che aderiscono al Signore e
osservano la sua legge è promesso (Is 56,4-5) "un posto e un nome migliore
che ai figli e alle figlie" (cf. anche Sap 3,13-14).
Sullo sfondo di Gesù la scelta di verginità
di Gesù è l'inaugurazione della nuova creazione nell'apertura del cuore a dio e
al primato della sua presenza nell'orizzonte umano (il contrario della 'sklhrokardia').
Nasce così accanto al matrimonio un nuovo stato di vita: Gesù è
sociologicamente un laico, ma è carismaticamente un monaco. Ma mentre un po'
dappertutto esiste l'archetipo del monaco, dell'uomo-di-Dio, in ricerca
dell'incontro con Dio, il celibato di Gesù suppone il regno già venuto, suppone
che dio si sia già piegato sull'umanità e abbia incontrato l'uomo.
Chi può capire, capisca: si tratta sempre di un dono, di qualcosa di
non evidentemente comprensibile se non all'interno di una specifica
rivelazione, come contenuto di vocazione. La verginità per il regno è coperta
da un velo di mistero.
Gesù con i bambini: non è una scelta di disprezzo o di
sterilità , ma di amore, fecondità e gioia!
LA
VERGINITÀ DI GESÙ
È
UNA RINUNCIA
Inutile misconoscere che è l'aspetto più
impegnatiovo del sacrificio
MA NON È UNA NEGAZIONE
Non nasce da un disprezzo della corporeità
Non nasce da un disprezzo della sessualità
Non nasce da un disprezzo delle donne
(Pressi PP la verginità si costrisce sulle
rovine del matrimionio, o sulla misoginia: o sul disprezzo della 'carne').
Dunque non ha una connotazione ascetica
ma piuttosto mistica cioè
È PER IL REGNO
a.
DIMENSIONE PROFETICA
Alcune persone già oggi vivono come tutti
saremo chiamati a vivere nel futuro
Lc 20,34-36: "I figli di questo mondo
prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni
dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli
della risurrezione, sono figli di Dio".
Come
angeli incorporei, asessuati, immateriali... =
tutti fissi in Dio!
La verginità non è ontologicamente più
perfetta, ma escatologicamente più avanzata.
(A livello individuale, la via di perfezione
è quella che per me ha stabilito il
Signore).
La verginità è un aiuto agli sposati perché
non si trasformino vicendevolmente in un idolo, e rammentino il primato di Dio
(come d'altronde ha un valore profetico il matrimonio quanto all'amore del
Cristo verso la Chiesa).
b.
DIMENSIONE MISSIONARIA
Il Regno, attraverso la Chiesa, deve ancora
giungere, in intensità ed in estensione
occorrono uomini e donne a tempo pieno per Cristo e per il vangelo,
radicalmente di Dio. Il ruolo dei religiosi nella Chiesa e nel mondo (cultura
ecc.) (claustrali...). Una immensa fecondità!! Se i cristiani sono
il sale nel mondo, i religiosi sono il sale nella chiesa.
Gli intimi del Signore Gesù: "Poi
guardai ed ecco l'Agnello ritto sul monte Sion e insieme
centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e
il nome del Padre suo.... Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e
davanti ai quattro esseri viventi
e ai vegliardi... Essi non si sono contaminati con donne, sono infatti
vergini e seguono l'agnello dovunque va..."(Ap 14,1.4)
Tutto ciò è da Dio e per Dio
Il sacrificio è grande, ma si vince la lotta
se ci si colloca nell'orizzonte di Dio e della vita eterna.
cf. L.
Tolstoj, Padre Sergij, Milano,
Feltrinelli, 1991, 43s.
cf. l'umorismo di san Francesco (FF ).
Non è una scelta ascetica, ma mistica:
l'obbiettivo è la perfetta carità: non l'isterilimento, non l'impoverimento, ma
la potatura per portare più frutto. Una scelta di amare tutta la gente, e non
solo le quattro cinque persone del proprio giro - e di amare gratuitamente,
senza discriminazioni, senza preferenze, non solo quelli che ci gratificano.
La realizzazione dell'uomo non deriva
dall'esercizio della sessualità, ma dallo spendersi sino alla fine per amore.
La verginità parte dal cuore.
Ed è per amare
La verginità è contro natura? (Contesto
fortemente erotizzato del nostro tempo...)
Cristo è il novissimus Adam!
OK psicologia, i mezzi ascetici, ecc. ecc. Ma
soprattutto ritornare sempre a Cristo.
La perseveranza o la defezione inciampano
nella sessualità: radichiamoci in Gesù