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Gesù è un rabbi, anche se era stato solo un
falegname. Insegna e discute nelle sinagoghe e a Gerusalemme. Chiama al suo
seguito dei discepoli: prima le
due coppie di fratelli, poi Levi, e molti altri. Tra questi in seguito ne
individuerà Dodici, con i quali farà vita comune (Mc 3,13-19), e che invierà in
seguito a continuare la sua missione
VENNE
linguaggio di manifestazione: l'apparso in
Galilea si mette in cammino sulle strade degli uomini
LUNGO IL MARE DI GALILEA
MENTRE GETTAVANO LA RETE IN MARE
NON in una cornice sacra MA
nello scenario profano del lago
VIDE
Riflette lo sguardo di benevolenza del
Creatore.
Penetra la situazione interiore di colui che
è visto.
Rende possibile ciò che è impossibile, attua
le possibilità di Dio.
Vede per intervenire: dopo, le cose non sono
più le stesse.
SIMONE E ANDREA
Gesù vede persone con un nome
(li vedrà di nuovo: cf. passione).
DISSE
lo sguardo si fa parola: una parola
autorevole di Gesù che strappa quegli uomini al loro lavoro abituale e al loro
contesto familiare
SEGUITEMI
Un'autorità unica e non derivata
proiezione
verso il futuro
scelta
esclusiva per un capo "carismatico"
In controluce Elia
/Eliseo
Isaia
/ discepoli
Geremia
/ Baruc
Dio che chiama i profeti
Seguire (a'kolouqe'w), andare dietro (erkomai):
fare la strada con qualcuno
$ +
i discepoli scelgono il maestro è
il maestro che sceglie i discepoli
pattuiscono un compenso Gesù
stabilisce le condizioni della sequela
la parola viene memorizzata la
parola viene vissuta
si cerca un sapere e un metodo per Gesù
è l'unico maestro e l'unico Padre è
subentrare al maestro quello
celeste
(talvolta non c'è il previo 'seguimi!', ma
Gesù espone chiaramente le condizioni: Mt 8,19.22).
VI FARÒ
Gesù l'agente principale
DIVENTARE
processo di conversione continua
PESCATORI
pescatori, reti, pesci: senso negativo, non
è un salvare
// pesca: un
che di provocatorio, un taglio netto
araldi
del lieto annuncio: Gesù pesca per salvare
guerra
contro il demonio, la malattia, il peccato
[sfondo
battagliero, zelo galilaico]: sequela militante
SUBITO non
si possono invocare proroghe
due
modelli di risposta, per la comunità cristiana
LASCIARE&SEGUIRE spostamento
di centro della vita
LI CHIAMÒ
ABBANDONARE
non un oggetto ma una
persona: IL PADRE!
=
protezione economica, sociale, giuridica
= custode della
tradizione: il passato
senza famiglia e senza casa: un vuoto
che solo Cristo può riempire
ANDARONO DIETRO A LUI
+
SEGUIRE
Si segue una persona, non si
impara una dottrina
Condividere un destino, diventando in tutto
simili all'unico maestro e Signore (Mt 6,40)
Bisogna donare senza riserve tutta la vita, e
anteporre Gesù al disopra di tutto (Lc 14,26-27) senza potersi voltare indietro
La
chiamata come esperienza di conversione
I chiamati, uomini "salvati", che
si rinnovano nel costante ascolto della chiamata: abbandonare & ascoltare
a-
Il momento della privazione
Reti e padre: progressività
b -
Si lascia per Cristo: Gesù, la fonte della sequela nella libertà
Gesù origine della chiamata:
cercare Dio = lasciarsi trovare da lui
Relazione tra un io che chiama e un tu che
risponde
La
nascita del discepolo
un uomo libero dalle false sicurezze, dai
legami parentali, senza nostalgie e regressioni
piena condivisione del suo destino di
perseguitato
associati all'autorità di Gesù e abilitati
all'annuncio con gesti potenti
La
nascita della comunità
Gesù chiama a due a due: dall'uno ai quattro.
Nella chiesa si rivive in modo
originale l'esperienza originaria della chiamata di Gesù.