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TOGLITI I SANDALI
Mosé, un destino lungamente preparato. Un
presente sicuro e protetto.
# Stupore, imprevisto: Es 3,3: deviare dalla
strada più ovvia, per vedere: l'uomo cerca Dio.
Senza sandali = senza programmi personali
preconfezionati: a piedi nudi.
Io sono il Dio di tuo padre... un Dio
personale, un Dio conosciuto e presente: "scende".
CINQUE TENTATIVI DI RESISTENZA
La chiamata ha uno sbocco nella missione. Non
il progetto proprio, ma quello di Dio.
1. Sproporzione missione/missionario. MA la
debolezza dello strumento è condizione privilegiata per l'azione di Dio.
"Io sarò con te".
2. Il nome = l'identità. MA Io-sono: l'essere
e l'agire: io ci sono e ci sarò.
3. Resistenza degli ebrei. MA segni di
liberazione.
4. Io non sono un buon parlatore. MA Dio sarà
con la / Aronne sarà la bocca di Mosé.
5. Manda un altro al posto mio: alibi! Non
voglio fastidi, voglio restare libero. MA (ira) Dio impartisce un comando.
Il posto di Mosé è solo di Mosé: le vocazioni
sono infungibili, nessuno può prendere il posto di un altro. Non ci sono
alternative: ogni uomo una vocazione.
LA CHIAMATA È DI OGNI GIORNO
Ogni giorno qualcosa di più grande e più difficile:
un'avventura con sviluppi imprevedibili.
Dio chiama con
segni evidenti e chiari
con
cause seconde (il roveto): persone, incontri fortuiti, eventi ordinari e
oscuri: retrospettivamente, ci si accorge che nulla è stato casuale.
L'uomo risponde: si sente l'unico, non uno fra i tanti.
non
è un santo, ma un terreno in cui il Signore depone un seme.
laceranti
distacchi: qualcosa, qualcuno, molto, tutto.
Ma si lascia per DIO: comunione con Dio,
questa è la vocazione di ogni uomo.