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IL PADRE NOSTRO NELLA PREGHIERA CRISTIANA

 

 

* Tutte le preghiere (ringraziamento e domanda) venivano espresse dagli Ebrei in forma di benedizione.

* Benedizioni      individuali

              ufficiali

     Shemà (Mattino e sera: Dt 6,4-9; 11,13-22; Nm 15,37-41)

     dal post-esilio (Dan 6,11)

         al mattino    Shemà + Diciotto Benedizioni (tre volte il Qaddish)

                            3 Benedizione di lode

                            12 Benedizioni di domanda

                            3 Benedizioni di ringraziamento

         alle tre del pomeriggio

         alla sera

 

    Versione di Matteo                       Versione di Luca

 

Padre nostro che sei nei cieli,

Padre,

1. sia santificato il tuo nome,

2. venga i tuo regno,

3. sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra

1. sia santificato il tuo nome,

2. venga il tuo regno,

1. il nostro pane quotidiano dà a noi oggi,

 

2. e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori,

3. e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal maligno

1. il nostro pane quotidiano continua a donare a noi ogni giorno,

2. e rimetti a noi i nostri peccati, anche noi infatti li rimettiamo ad ogni nostro debitore,

3. e non ci indurre in tentazione

 

Mc: 14,36ss; 11,25

Gv 12,27-28; 17,15

Pl: Gal 4,6; Rom 8,14-15

 

due versioni, in rapporto alla situazione delle comunità

testo differenziante i cristiani dagli altri (giudei)

sintesi di tutti i temi cristiani fondamentali: simbolo orazione

composta da Gesù o dai discepoli

 

STRUTTURA

a. solenne invocazione iniziale

b. tre auspici circa Dio

c. tre domande circa l'uomo

[d. perché tuo è il Regno, tua la potenza, tua la gloria nei secoli]

     b. passivo teologico

     c. attivo

 

FUNZIONE KERYGMATICO-RIVELATORIA

     Ci rivela Dio

     Ci rivela l'uomo


PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

 

padre

 

In Grecia (Juppiter), in MedioOriente (Marduk, Shamash, Sin) il termine Padre è impiegato. Ma in che senso?

     In senso fisico-biologico: Dio genera il sovrano

     In senso istituzionale-gerarchico: tutti sono sudditi ( diffidenza verso gli dèi)

 

Israele, infatti, ha riluttanza ad impiegare questo termine: solo sei volte (Is 64,7; Sl 89,27; Sl 68,6), a causa della concezione puramente spirituale della natura di Dio. Comunque, dal post-esilio entra in uso, come fondamento dell'obbedienza: Dt 14,1; Ml 2,10. Buono e misericordioso, ma anche legislatore, giudice, altissimo.

 

Gesù: il Padre (184 volte; 46 volte, Padre mio).

     Abbà! appellativo dei bambini (+ Immà): semplicità e abbandono fiducioso dei bambini verso i genitori.

     ** intimità: (Gal 4,6-7)

     ** rapporto Gesù - Padre discepoli - Padre: Padre mio e Padre vostro (Gv 20,27).

     ** al Padre, ma se figli in Gesù, grazie allo Spirito santo

 

che sei nei cieli

     TRASCENDENZA (il cielo, velo trasparente, con i serbatoi delle acque, su salde colonne, con il trono di Dio al di sopra)

     alterità Dio non è come i padri terreni

     affidabilità

     CONFIDENZA

 

     IL PADRE, UNA FIGURA DIMENTICATA

                    LA META A CUI VUOLE CONDURCI LA VIA CHE È GESÙ

     UN DIO CON UN NOME

         Non Qualcosa, ma Qualcuno

     QUAL È IL NOME DI DIO

         il Padre di Israele

         Un Padre Materno

         il Padre di Gesù: Abbà

         il nome  di Dio: Es 3,14

     UN PADRE DIVERSO DAI PADRI TERRENI


SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

Nome (non la identità descritta, comunque una cifra della) = persona

     fare un censimento

     dare un nome

     cambiare il nome

     chiamare per nome

     usare il nome nella magia

Santificare

     riconoscere la santità: riconoscere che Dio è santo

     glorificare, dare la gloria, essere la gloria di Dio, diffonderne la fama, narrare le sue opere nell'uomo, darne dimostrazione in se stessi

                            con la lingua

                            con la liturgia

                            con la vita

 

Fa' che la tua santità misericordiosa ed onnipotente sia riconosciuta nel mondo

     Vivere per la gloria di Dio

 

Chiamare Dio per nome.

Vivere nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito.

Al Padre, per il Figlio, nello Spirito.


VENGA IL TUO REGNO

SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ

COME IN CIELO COSÌ IN TERRA

     La volontà di Dio è il suo Regno

     Che cosa è il Regno di Dio

     Il Regno passa attraverso l'adempimento della volontà di Dio su ciascuno di noi

     La volontà di Dio, la nostra vocazione: criteri di discernimento

 

RADICI NELL'AT

Dio regna su Israele

      è il re di Israele, e l'arca dell'alleanza è il suo trono

      è il re di tutti i popoli e dell'universo intero

Il Re-Messia

Israele è il Regno di Dio

Dn 7,9ss: il Vegliardo dona al Figlio dell'Uomo il Regno eterno

IL REGNO IN MATTEO

Il profeta di Nazareth è venuto ad annunciare l'approssimarsi del Regno e lo inaugura con la sua azione salvifica bisogna decidersi, e accogliere, attraverso la conversione.

[Frequentissimo il tema nell'evangelista. RdC, 34vv; RdD, 4vv.]

IL VANGELO DEL REGNO

Oggetto della predicazione è il Regno

I SEGNI DELLA VENUTA DEL REGNO

Gesù opera i segni messianici (Mt 11,2-6): la cacciata dei demoni per opera dello Spirito di Dio è la recisione della radice del potere del maligno (Mt 12,28).

I FIGLI DEL REGNO

I DESTINATARI DEL REGNO

Mt 5, 1-12: LE BEATITUDINI

      I POVERI IN SPIRITO: coloro che non hanno alcun appoggio terreno e pongono tutta la speranza in Dio, unica ricchezza.

      GLI AFFLITTI: in Gesù trovano la forza di attraversare la sofferenza.

      I MITI: coloro che rinunciano a sfruttare e prevaricare.

Gesù mite ed umile di cuore (Mt 11, 29).

      GLI AFFAMATI DI GIUSTIZIA: ardente desiderio di essere nella volontà di Dio, e di attuare il suo progetto sul mondo.

      I MISERICORDIOSI:  sollecitudine e perdono.

La misericordia è un atteggiamento di Dio (Is 49, 15).

      I PURI DI CUORE: semplicità ed integrità. Unità biblica tra pensiero e azione (Sal 24).

Vedere Dio: nel cuore (fissare eternamente la comunione)

e nella storia (il Dio della promessa).

      GLI OPERATORI DI PACE: impegno nella riconciliazione e nella promozione umana.

Figli di Dio, perché agiscono come Dio.

      I PERSEGUITATI: il Regno non si afferma senza contraddizioni. La sorte del maestro investe anche il discepolo, che gli si mantiene fedele.

LA PREGHIERA PER LA VENUTA DEL REGNO

Mt 6,10: la seconda petizione del padrenostro: il Regno è da Dio, e bisogna implorarne la instaurazione per mezzo del Messia.

LA RICERCA DEL REGNO

Dovere di impegnarsi seriamente per esso, interessandosi soprattutto di questa realtà, anteponendola alle necessità materiali (Mt 6,33) e considerandola il tesoro più grande (Mt 13,44-46).

Dato ciò, "guai!" a chi impedisce l'ingresso nel Regno (Mt 23,13).

LA CRESCITA DEL REGNO

Prospettiva non statica ma dinamica, ma con la collaborazione delle persone chiamate ad impegnarsi (Mt 20,1ss).

Senape e lievito (Mt 13,31-33).

LA CONSUMAZIONE DEL REGNO

Realtà divina, il Regno raggiungerà la maturazione piena nell'aldilà, dove vive Dio e dove è tornato il figlio suo.

Vi entreranno solo quelli che hanno l'olio (Mt 7,21), cioè che si impegnati a fare la volontà di Dio (Mt 7,21), anche se non ebrei (Mt 8,11ss), anche se pubblicani o prostitute (Mt 21,28.32).

Occorre vivere come poveri (Mt 19,23ss) e come bambini (Mt 18,1.4).

Sarà un banchetto, cioè gioia perfetta, felicità piena e vita esuberante.

LA PARUSIA E IL GIUDIZIO

Il grano e la zizzania (Mt 13,40)

(Mt 13,39-43)

Pesci buoni e pesci cattivi (Mt 13,47)

Servo spietato (Mt 18,23ss)

Mt 25,31ss: "venite, benedetti dal padre mio!"

 

IL REGNO & GESÙ

Gesù regna dalla croce: Mc 15,26.

La sua gloria è dare la vita. Muore per il Regno, ma lui non vede nessun risultato, non raccoglie nulla per sé.

Fa della causa del padre la causa propria, rinuncia

 

Pregare perché tutto di dipende da Dio, impegnarsi come se tutto dipendesse da noi; ed in effetti molto a noi è affidato. Tranquilli e intraprendenti

Con Gesù anche noi accettiamo di perderci e di fallire purché si compia il disegno del Padre.

A che cosa è dedicata la mia vita? Qual è la grande causa della mia esistenza?


SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ

Non comandamento ma desiderio ardente: comandamenti sogno che Dio brama di realizzare: 1Tim 2,4: Dio vuole che tutti gli uomini si salvino e giungano alla conoscenza della verità. A partire dai piccoli e dagli ultimi.

Volontà di Dio = piano di salvezza

 

Gesù e la volontà di Dio: Mt 18,14; 6,39; Eb 10,6-7; 5,8; Getsemani (c'è l'obbedienza)

 

Obbedienza         chiedere la forza di essere fedeli al suo progetto

Rassegnazione non sempre i conti tornano: leggere la realtà con lo sguardo di Dio

 

Volontà di Dio è conformità a Cristo

 

per determinare la volontà di Dio "in grande"

(prima)   a. la Parola di Dio

         b. la mia persona

         c. la storia privata

         d. la storia mondiale

         x. dove posso amare di più? dove posso donarmi di più?

(dopo)    z. i frutti (Gal 4)

"in piccolo"

          l'adempimento dei propri doveri

          l'ascetica del momento presente: il piccolo sforzo del momento presente


DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

 

     il pane nella vita dell'uomo = la vita dell'uomo intero

Unico pasto al giorno. Frutto del lavoro dell'intera famiglia (agricola). Qualcosa di sacro.

Simbolo di tutti i doni di Dio.

     epiousion: necessario alla vita, per il giorno di oggi, per il giorno che viene: Es 16,4   moderazione cose mezzi per fini, non fini in se stesse

     condivisione dare al povero il non necessario

     rimanere con l'appetito di Dio

     il pane nella vita di Gesù

         miracoli di moltiplicazione

         ultima cena

         dopo la risurrezione

         incarnazione - concretezza

     dacci: la parte di Dio - la parte dell'uomo

         non il disimpegno, ma la fiducia, l'abbandono in Dio, la libertà dalle cose, la libertà dall'angoscia per il domani (Lc 12,22-34) (Mt 6,19-21) fiducia filiale

         libertà dalla miseria e dall'abbondanza (povertà francescana)

         chiedere, per rinnovare la nostra consapevolezza di radicale dipendenza, in quanto creature


RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI

 

il peccato

un inganno: credere che l'obbedienza alla volontà di Dio sia contrastante con il nostro sviluppo - si cerca il proprio bene al di fuori della volontà di Dio

     trasgressione materiale di una proibizione, errore umano

     // rottura del rapporto con Dio, infedeltà ad un rapporto di amore sponsale

il perdono di Dio

     Dio grande sovrano, alla fine la resa dei conti

     peccato -- debito (Lc 7,41ss; Mt 18,23.35; Mc 12,1-9; Lc 16,1-8; Mt 25,14-30)

     Gesù (Lc 19,10) colui che è venuto non per i giusti ma per i peccatori

              // la remissione non parte dalla satisfazione umana ma dalla remissione incondizionata da parte di Dio

il perdono da parte dell'uomo

     non più di tre volte

     // GRATUITO

        SENZA MISURA 70x7

        DI CUORE

     PERDONARE - infinito del verbo AMARE: dare futuro all'uomo

         perché?  coltivare odio ci fa star male

                   noi siamo peccatori, anche a noi è stato perdonato

                   Dio fa così: sguardo al Crocifisso


E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE

MA LIBERACI DAL MALE

 

la tentazione nella Bibbia

cf. Gen 3             cf. Gen 22

a. Dio tenta l'uomo

Abramo viene tentato, e alla fine Dio proclama: "Ora io so che sei veramente un uomo timorato di Dio". Nella libera decisione della propria volontà l'uomo si mostra sollecito di Dio e della sua volontà, per quanto misteriosa.

Israele viene tentato per vedere se si muove nella direzione dei comandamenti di Dio. Es 15,25: "Dio mise il popolo alla prova".

a.bis satana mette alla prova l'uomo

Giobbe

NT

Dio non tenta nessuno (Giac 1,13), Dio non induce nessuno a peccare

Mt 6,13: 'non ci indurre in tentazione' NON è la richiesta di essere risparmiati dal combattimento, MA quella del sostegno necessario in caso di attacco, come comprendiamo dalla interpretativa formula negativa seguente che esprime lo stesso concetto: 'liberaci dal male, cioè dal dominio di satana'

Mc 14,38: "Pregate per non cadere in tentazione"

Peirasmos = sedurre, attirare al male

b. l'uomo mette alla prova Dio

L'uomo tenta Dio allorché dubita della sua volontà e della sua potenza salvifica. Sap 1,2: "Egli si fa trovare da coloro che non lo tentano, e si rivela a coloro che nutrono fiducia in lui"; Es 17,1-7; Sal 78,17. L'invito a non tentare Dio significa invito ad avere fede.

«» Dio mi pone un limite: geloso della sua divinità, vuole impedirmi di esprimermi compiutamente solo emancipandomi da lui, affermo me stesso

# è solo nell'accoglienza del dono (il giardino, la terra promessa, l'adozione a figli), è solo nel abbandono obbediente all'autore del dono che c'è garanzia di vita

 

la tentazione nella vita di Gesù

       1^ Tentazione

I PANI nel deserto

       2^ Tentazione

IL MIRACOLO nella città santa, nel tempio

       3^ Tentazione

LA POTENZA DEI REGNI DEL MONDO, sul monte altissimo

Nello scontro vittorioso col tentatore, Gesù esprime

             il suo sì fedele al Padre: accetta di vivere la potenza e la sapienza secondo i criteri di dio e non secondo quelli del mondo

             il suo sì alla nostra condizione umana, alla nostra povertà umana: ha voluto vivere in tutto uguale a noi, nella solidarietà e nella fede nella potenza di Dio

     MA ha vinto, e può sostenerci: Eb 4,15; 2,18

 

l'opera del tentatore

Non definizioni, ma immagini

Vari tentatori: i capi del popolo, gli zeloti, i discepoli (Pietro), la gente (Mt 16,1; 19,3; 22,18.35): tentativo di distoglierlo dal vivere il proprio essere Messia in dipendenza da Dio, invece approfittandone abusandone

Il tentatore (VI secolo, ex religioni persiane: ciò che di negativo c'è nel mondo, dipende da un nemico di Dio): 1Pt 5,5-9; 1Cor 7,5: obiettivo, la distruzione della fiducia in Dio e in sé

                  1Pt 4,12-13: ad rafforzamento dell'uomo

non ci sono due principi, c'è solo Dio e tutto è provvidenza e predestinazione alla vita

satana non può nulla, se il battezzato non gli apre la porta attraverso il peccato

non si presenta direttamente, è camaleontico

tende a dare un'immagine falsa di Dio: padre della menzogna

 

la vita cristiana come combattimento

Sir 2,1.4-5: Figlio, preparati alla tentazione. Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose, perché Dio prova gli uomini ben accetti nel crogiolo del dolore

     TENTAZIONE = abbandonare la logica del Vangelo, per fare come gli altri

                   uscire fuori da Cristo


 

 

 

 

 

 

 

IL "PADRE NOSTRO", SINTESI DELLA VITA CRISTIANA

 

Padre nostro che sei nei cieli,

Padre,

1. sia santificato il tuo nome,

2. venga i tuo regno,

3. sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra

1. sia santificato il tuo nome,

2. venga il tuo regno,

1. il nostro pane quotidiano dà a noi oggi,

 

2. e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori,

3. e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal maligno

1. il nostro pane quotidiano continua a donare a noi ogni giorno,

2. e rimetti a noi i nostri peccati, anche noi infatti li rimettiamo ad ogni nostro debitore,

3. e non ci indurre in tentazione

 

con quali parole prego? compongo preghiere mie?

 

 


PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

 

 

il nome di Dio Es 3,14

un padre... Is 64,7; Ger 31,9; Sal 27,10; Sal 102,13 ...materno Sir 23,1; Is 66,13

pregare il Padre per Gesù e nello Spirito Gal 4,6ss; Rom 8,15

 

che cosa mi fanno spontaneamente venire in mente i termini «Dio», «padre»?

è presente nella mia preghiera il Dio che è Padre di Gesù e Padre nostro?

come metto in pratica quello che secondo Gesù è il primo dei comandamenti, quello dell'amore per Dio?

qual è il fine della mia vita?

 

FF [266] 1 O santissimo Padre nostro: creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro. [267] 2 Che sei nei cieli: negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce, infiammandoli all’amore, perché tu, Signore, sei amore, ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine, perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.

[268] 3 Sia santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la conoscenza di te, affinché possiamo conoscere l’ampiezza dei tuoi benefici, I’estensione delle tue promesse, la sublimità della tua maestà e la profondità dei tuoi giudizi.

 

 

NON CI INDURRE IN TENTAZIONE

MA LIBERACI DAL MALE

 

 

la tentazione di Abramo Gen 22,1-19

la tentazione di Gesù Mt 4,1-11

 

che nome ha per me la tentazione? chi o che cosa tende a distruggere la fiducia in Dio e in me stesso? chi o che cosa tende a separarmi dal vivere la mia vita secondo il Vangelo??

qual è il mio atteggiamento dinanzi al problema del male?

 

FF

[274]9 E non ci indurre in tentazione: nascosta o manifesta, improvvisa o insistente. [275]10 Ma liberaci dal male: passato, presente e futuro. Gloria al Padre, ecc.

 


VENGA IL TUO REGNO

SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ

 

le parabole del Regno Mt 13,24: la zizzania; Mt 13,31: il granello di senapa; Mt 13,33: il lievito; Mt 13,44: il tesoro nascosto; Mt 13,47: la rete

gli invitati al Regno Mt

il sogno di Dio 1Tm 2,4

Gesù tutto dedito alla volontà del Padre Mc 14,32-42

 

quali sono i miei desideri più intensi?

qual è il grande sogno della mia vita? o vivo alla giornata, senza un progetto?

ho scoperto la volontà di Dio su di me? qual è il contributo che il Signore si attende da me per la venuta del Regno?

 

FF

[269]    4 Venga il tuo regno: perché tu regni in noi per mezzo della grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, ove la visione di te è senza veli, l’amore di te è perfetto, la comunione di te è beata, il godimento di te senza fine.

[270]    5 Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra: affinché ti amiamo con tutto il cuore, sempre pensando a te; con tutta l’anima sempre desiderando te con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tute le nostre forze spendendo tutte le nostre energie e sensibilità dell’anima e del corpo a servizio del tuo amore e non per altro; e affinché possiamo amare i nostri prossimi come noi stessi, trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore, godendo dei beni altrui come dei nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando nessuna offesa a nessuno.

 

 

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

 

 

la preghiera di domanda Mc 11,23-24

l'impegno dell'uomo Lc 12,35-48

Gesù, pane di vita Gv 6,30-58

 

a che cosa posso dare il nome di pane, cioè che cosa reputo per indispensabile a vivere?

qual è il ruolo della domanda, nella mia preghiera?

che cosa è per me la Provvidenza? che cosa mi aspetto da Dio?

 

FF

[271]    6 Il nostro pane quotidiano: il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà a noi oggi: in memoria, comprensione e reverenza dell’amore che egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e patì.

 


 

RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI

COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI

 

 

il peccato originale Gen 3,1-12

il perdono di Dio in Gesù Lc 15

il perdono cristiano Mt 18,21-34; Lc 6,27-35

 

che significa per me peccato?

penso al mio comportamento: che cosa mi distrugge? che cosa mi costruisce?

scelgo qualcuno a cui donare il perdono, come l'ho ricevuto io

 

FF

[272]    7 E rimetti a noi i nostri debiti: per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto e per i meriti e l’intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.

[273]    8 Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che non sappiamo pienamente perdonare, tu, Signore, fa’ che pienamente perdoniamo sì che, per amor tuo, amiamo veramente i nemici  e devotamente intercediamo presso di te, non rendendo a nessuno male per male  e impegnandoci in te ad essere di giovamento a tutti.