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LA PREGHIERA DEI DISCEPOLI

 

 

: Mt 6, 9-13

 

  L'appello a Dio perché venga il Regno

 

PADRE: Origine dell'essere e della vita.

     Per la prima volta sulle labbra di Gesù, in un contesto di preghiera: Abbà.

     Dalle labbra di Gesù alle labbra dei discepoli: figli nel Figlio. Pregare nella Trinità.

NOSTRO: Dio è vicinissimo all'uomo.

     Dio è egualmente vicino a tutti gli uomini.

CHE SEI NEI CIELI: Dio domina su tutta la terra, è l'onnipotente.

 

IL NOME DI DIO: Dio in quanto si volge all'uomo.

SANTIFICARE: riconoscere Dio nella sua divinità.

 

LA VENUTA DEL REGNO: attesa operosa (Maranathà).

 

IL COMPIMENTO DELLA VOLONTÀ DI DIO: non rassegnazione alle disgrazie, ma impegno attivo perché si compia il progetto di salvezza.

Dio rimane comunque il protagonista.

 

IN CIELO COME IN TERRA: la terra è un'immagine del cielo (v. Gerusalemme).

 

Le necessità essenziali dei discepoli

 

IL PANE: in senso materiale e in senso spirituale: tutto ciò che è necessario per vivere.

QUOTIDIANO: domandare giorno per giorno (Mt 6, 25-34).

 

IL DEBITO: il peccato, che noi non siamo capaci di riparare: la grazia massima.

COME NOI LI RIMETTIAMO: non è comprarsi il perdono, ma testimoniare la sincerità.

 

LA TENTAZIONE:     a) prova alla quale Dio sottopone il giusto, per la sua crescita;

              b) prova con cui satana cerca di rovinare.

Niente è sottratto al dominio sovrano di Dio:

     a) "evitaci di affrontare una prova troppo grande per le nostre forze";

     b) "fa' che non cadiamo nella trappola del tentatore".

LA LIBERAZIONE DAL MALE / DAL MALIGNO: coscienza della fragilità.

 

Padre nostro che sei nei cieli,

fa' conoscere a tutti chi sei,

fa' che venga il tuo regno,          

fa' che si realizzi la tua volontà,

}sulla terra ad immagine del cielo.

Donaci oggi il pane di cui abbiamo bisogno,

perdonaci i nostri torti verso di te,

come noi stessi abbiamo perdonato a coloro che avevano dei torti verso di noi,

e fa' che non entriamo nella tentazione,

ma liberaci dal tentatore.