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L'UNITÀ
PSICOLOGICA E L'AUTO-CONSAPEVOLEZZA DI GESÙ
La
problematica dell'unità-nella-distinzione
-- C'è in Gesù un centro di riferimento
psicologico, un ego umano?
-- La natura umana di Gesù è autonoma o
eteronoma?
-- In che modo l'uomo Gesù era conscio di
essere il Figlio di Dio?
Costantinopoli III: NO
due linee parallele di azione
NO
azione teandrica fusione delle due volontà
SÌ
unità organica delle due volontà, in comunione e subordinazione:
-
gli atti umani sono atti umani, ma del Figlio di Dio
-
sono qualcosa di meno di quelle divine, ma in modo personale quelle del Figlio
incarnato
Déodat de Basly -- duello d'amore tra l'uomo Gesù e la Trinità:
l'ego umano è autonomo
L. Sellier --
l'unione ipostatica non influisce: l'homo
assumptus agisce come se fosse
umano
P. Galtier --
c'è un ego psicologico umano
--
la natura umana gode piena autonomia
--
Cristo, nella visione beatifica, ha una conoscenza oggettiva della propria
identità divina
P. Parente -- non c'è un ego psicologico umano
--
la natura umana è del tutto eteronoma
--
Cristo ha consapevolezza diretta e soggettiva della propria identità divina
--
il Verbo è il principio egemone delle azioni umane di Gesù
--
l'ego è direttamente la persona
divina
Pio
XII, Sempiternus Rex
*
non si deve incrinare l'unità ontologica della persona in Gesù Cristo
*
c'è un ego psicologico in Gesù, ma
*
non si deve fare dell'umanità di Gesù un soggetto sui iuris, indipendente dal Verbo
@
* La persona divina del Verbo è
autoconsapevole in modo umano in Gesù c'è un ego
umano psicologico
* La consapevolezza umana è propria del
Verbo, quella divina è comune ai Tre
** L'autoconsapevolezza trinitaria è un NOI,
con tre centri focali di coscienza
** L'autoconsapevolezza umana di Gesù è un
IO-TU, tra Verbo incarnato e Padre
La
persona divina e l'ego umano
psicologico
L'ego
di Gesù è la persona divina [ la consapevolezza è un atto della persona
nella natura] in quanto conscio in modo umano della sua umanità [ c'è personalità umana]:
+
l'ego umano di Gesù è un prolungamento -nell'autoconsapevolezza- dell'ego della persona del Verbo
Autonomia
ed eteronomia della natura umana di Gesù
* La natura umana è autonoma: principio che
specifica e determina le azioni umane
* Per l'unione ipostatica, è espropriata
ontologicamente: le azioni umane sono quelle del Verbo, MA è intatta la
responsabilità e l'iniziativa di Gesù nella missione
Gesù
consapevole della sua figliolanza divina
# Visione beatifica
Consapevolezza soggettiva
--
dal basso come sa Gesù di essere il Verbo?
Per una consapevolezza diretta dell'unione
ipostatica [aspetto soggettivo dell'u.ip.]
--
dall'alto come sa il Verbo di essere uomo?
La comunicazione dell'atto di essere del
Verbo alla natura umana rende idonea la coscienza umana ad essere tramite
dell'autoconsapevolezza del Verbo
LA
CONOSCENZA UMANA DI GESÙ
La
conoscenza e la nescienza
-- Era Figlio di Dio alcune perfezioni
-- incarnato nella kenosi imperfezioni
# principio delle perfezioni umane solo in proporzione allo stato kenotico
e se necessarie al compimento della missione
Cf. VANGELI: conoscenze straordinarie +
nescienze + crescita in sapienza
# visione
beatifica dei beati Gesù sulla terra è in cammino. E poi c'è
l'agonia...
# un
apice - una parte bassa la v. b. invade tutta la psicologia
# conoscenza
infusa degli angeli Gesù era uomo e non angelo
# conoscenza
esperienziale completa se esperienziale non è esauriente
S. Uffizio non
si può dire con sicurezza che non vi è evidenza che mostri che Gesù nella vita
terrena abbia avuto la visione beatifica [= Pio
XII, Mystici Corporis] è visione immediata
La
visione immediata del Padre incomunicabile
NO visione beatifica, SÌ esperienza personale e umana del Padre Gv 10,30: io e il Padre...
consapevolezza umana soggettiva della
figliolanza divina: egw eimi
-- non è la visione del Dio trino da parte
dell'uomo, ma il rapporto Verbo incarnato - Padre
-- il Gesù terreno è in cammino verso il
Padre spazio per la sofferenza
-- c'è stata crescita: dal battesimo alla
croce (Eb 10,5: un corpo mi hai
preparato... non concerne puntualmente il momento dell'incarnazione, ma lo
stato kenotico in generale)
-- comprende le relazioni trinitarie, ma non
la missione salvifica
La
conoscenza esperienziale
Del tutto normale e ordinaria
La
conoscenza infusa comunicabile
SÌ tutto il necessario all'esercizio della
missione
NO angelica, MA profetica
per trasporre la visione immediata
circa scritture, economia, valore salvifico
della croce
La
nescienza di Gesù [GIORNO
DEL GIUDIZIO]
# Non sapeva; lo sapeva ma non gli spettava
dirlo; lo sapeva; era incomunicabile...
Gesù non sapeva non faceva parte della sua missione
# Gesù pensava che la parusia sarebbe stata
immininente, secondo l'opinione del tempo...
Perché allora ha fondato la Chiesa? MA per
altro può avere condiviso opinioni comuni
La
preghiera di Gesù
salvezza -- da Dio all'umanità adorazione --
dall'umanità a Dio
# Galtier Gesù
prega la Trinità
Il Verbo incarnato prega il Padre e promette
lo Spirito: TRIMM&TRECON
La
fede di Gesù
NO fede in senso tridentino
SÌ fede in senso biblico: consegna e fiducia
personale in Dio dipendenza immanente
durante
la vita
nell'orto:
Eb 5,7-9: forti grida e lacrime
Eb 12,2: Gesù autore e perfezionatore della
fede: la FEDE-DI-GESÙ fonda la FEDE-IN GESÙ
LA
VOLONTÀ E LE AZIONI UMANE DI GESÙ
Impeccabilità & tentazione... visione
immediata & sofferenza morale...
Gesù
era immune dal peccato e dalla concupiscenza ( un. ipostatica)
MA è stato tentato
Gesù
non era immune dalla sofferenza corporale
e morale
Cf. l'agonia
# la visione beatifica è stata sospesa # due livelli nell'anima di Gesù
c'era visione immediata, compatibile con la
sofferenza: era conscio di essere Verbo-incarnato-nella-kenosi
# Balthasar, Moltmann: Dio abbandona il Figlio
Il Padre sim-patizza col Figlio, e il Figlio
abbandona se stesso a Dio
Cf. notte oscura: sensazione di abbandono +
permanenza dell'unione
Gli
atti umani di Gesù, espressione del potere divino salvifico
** l'umanità
di Gesù è l'autoespressione di Dio nel mondo e nella storia
MIRACOLI attraverso
l'esercizio della volontà umana: Lazzaro!
la
preghiera è per sintonizzare la volontà umana su quella del Padre
La
libertà umana di Gesù
Getsemani, morte ( contrasto con le forze ostili + fedeltà alla
sua missione + luogo in cui il Padre -nell'autosvuotamento del Figlio- può
mostrare la profondità del proprio amore)...
Necessità (edei: ciò che è implicato nel
disegno divino)...
Impeccabilità + obbedienza + libertà vera?
# Libertà è indeterminazione nella facoltà di
scelta (allora Dio, determinato dalla volontà d'amore, sarebbe libero...
Libertà auto-determinazione nella
responsabilità personale a raggiungere il bene
= Pl e Gv: libertà è adesione
a Cristo liberazione dal peccato
Gesù ha avuto piena iniziativa circa i modi
e i mezzi per realizzare la missione
**L'obbedienza
scaturiva da una
pulsione interna a Gesù
non
da una coercizione dibina esterna
** La morte è dalla volontà del Padre
("sia fatta la tua volontà")
ma
offre la vita in piena e libera auto-determinazione ("la offro da me
stesso")