http://utenti.lycos.it/amenalleluia
http://members.xoom.virgilio.it/martiri
4.
L'INTERPRETAZIONE DEI DOGMI NELLA STORIA
IL
CONDIZIONAMENTO STORICO DELLE FORMULAZIONI DOGMATICHE, CHE NON IMPEDISCE LA
LORO VERITÀ E VALIDITÀ PERMANENTE.
L'ESPERIENZA
SPIRITUALE E IL SENSUS FIDEI TRA GLI ALTRI FATTORI DELLO SVILUPPO DOGMATICO (DV
8; LG 12).
PRINCIPI
ED ORIENTAMENTI DELL'INTERPRETAZIONE ADEGUATA DEI DOGMI.
STORIA
DEL CONCETTO E DEL SIGNIFICATO
1.
Preistoria filosofica
Dogma / dokein: ciò che è da tutti ritenuto
giusto filosof:
una dottrina
giurid:
una norma
= un giudizio di ragione chiaro ed evidente
2.
Uso biblico del termine
a. senso giuridico
b. = legge A.T. kerygma della croce saggezza del logos
c. decisione del Concilio di
Gerusalemme (At 16,4)
3.
Nella chiesa antica e nel Medioevo
* CONTRO I DOGMI DEI FILOSOFI
a. filosof: gli insegnamenti di Gesù
b. giurid: dogma del Signore & fedeltà al
vescovo
c. filosof-giurid: dottrina - decreti
ecclesiali
* CONTRO I DOGMI DEGLI ERETICI
Vincenzo
di Lérins: dogmi
eretici
dogma catholicum
+
accenni al progresso del dogma
4.
Termini equivalenti:
kerygma, dottrina, simbolo, confessio
canone
di verità
veritas
catholica tutta la fede
tramandata
fides il messaggio cristiano
articulus
fidei -- verità direttamente e
formalmente rivelate
--
fondamentali per la vita e per la fede
--
appartenenti al simbolo
5.
Formazione definitiva del concetto
// Rilievo al Magistero che propone il dogma
Vat I, Dei
Filius (DS 3011): Porro fide
divina et catholica ea omnia credenda sunt, quae in verbo Dei scripto vel
tradito continentur, et ab Ecclesia sive solemni iudicio sive ordinario et
universali magisterio tamquam divinitus revalata ceredenda proponuntur.
6.
Formulazione moderna del problema
Riformatori:
Parola di Dio Chiesa (+ restaurazione del dogma della
chiesa antica)
Illuminismo:
Vangelo = religione naturale no ai dogmi
Baur:
storia dei dogmi = autorivelazione dell'idea di cristianesimo
Harnack:
Vangelo = forza spirituale / dogma = opera greca cristianesimo adogmatico
Modernismo:
il dogma non ha valore teorico, ma pratico occorre recezione sempre nuova
7.
Problemi attuali
-- de
Lubac: storicità del dogma, sviluppo del dogma
-- Vat
II : dogma sì, ma senza un posto decisivo
comprensione più personale (DV 2-5)
storicità
dentro/sotto la Parola
di Dio
-- Tradizionalisti:
comprensione rigida e astorica
-- Küng:
messa in discussione della obbligatorietà dei principi magisteriali
-- Teologie
de-occidentali
-- Barth: concetto relativo = l'annuncio cristiano
per quanto coincorda con la BB
non
verità di rivelazione, ma espressione della chiesa del passato
dogmi
parola umana (< Parola di Dio)
ASPETTI
SISTEMATICI
1.
Presupposti filosofici
Ogni uomo ed ogni società esigono valori
incondizionati a garanzia della libertà, formulabili in proposizioni
2.
Fondamenti teologici
La Chiesa nel suo insieme è testimone
della verità definitiva
+ alcuni testimoni qualificati la
propongono
3.
Elementi
a.
verità ex Scrittura-Tradizione
b.
presentate dalla Chiesa in modo definitivo e vincolante
ex
magistero ordinario e universale
ex
magistero starordinario
c.
univocamente dimostrato, non da presupporre
GERARCHIA
DELLE VERITÀ (UR 11): forma ugualmente vincolante
contenuto
variamente vincolante
4.
Struttura del dogma
** Affermazione che pretende di essere vera
ed è attestata come vera (ma la conoscenza di Dio è analogica...)
** Interpretazione della
Scrittura dipendenza dalla Scrittura
provvisorietà
** affermazione ecclesiale dentro tutta la vita della Chiesa
Parola di Dio vincolante nella parola
dell'uomo
STORICITÀ
DEL DOGMA
(CDF, Mysterium
Ecclesiae, 1973)
il senso è agganciato dalla peculiarità della
lingua storica adottata
all'inizio il senso può essere
incompleto, e poi espresso più continuamente
cf. le finalità perseguite: chiarire
la Scrittura, dirimere controversie, sradicare errori, ecc.
le verità espresse risentono delle concezioni
del tempo
FORMULE
Restano sempre adatte, per chi
sa comprenderle rettamente
* delimitare l'ntenzionalità
dell'insegnamento
* opportune aggiunte espositive ed
esplicative
* + espressioni nuove-parallele
SIGNIFICATO
Rimane sempre vero e coerente, anche quando è
maggiormente chiarito: non sono semplicemente espressioni approssimative e
cangianti
* Vat
I, Dei Filius
(DS
3020): "ai dogmi sempre mantenuto il senso dichiarato una volta per
tutte"
(DS
3043): "neppure la scienza può dare altro senso di quello dato dalla
chiesa"
* Giovanni
XXIII: deposito della fede:
verità certe ed immutabili
modo
della loro enunciazione
L'INTERPRETAZIONE
DEL DOGMA
(CTI, L'interpretazione
dei dogmI, 1990)
FONDAMENTI TEOLOGICI
1.
Il dogma all'interno della Paradosis della chiesa
Senza la chiesa, non "abbiamo"
Cristo, Scrittura, sacramenti
La chiesa non annuncia nova, ma noviter
2.
La dottrina della chiesa (dogmi in senso ampio)
L'esposizione magisteriale della verità
rivelata è testimonianza della Parola di Dio nella e mediante la parola
dell'uomo:
verbum
rememorativum rievocazione dei 'magnalia Dei'
verbum
demonstrativum esprimere la salvezza in maniera effettiva, qui e ora
verbum
prognosticum affermazioni escatologico-anticipative speranza
3.
Dogmi in senso stretto
= una dottrina nella quale la chiesa
prpone in maniera definitiva una verità rivelata, in una forma che obbliga il
popolo cristiano nella sua totalità, in modo che la sua negazione è respinta
come un'eresia e stigmatizzata con anatema
+ doppia integrazione
--
del singolo dogma nell'insieme dei dogmi
--
dell'insieme dei dogmi nella totalità della dottrina e della vita ecclesiale
4.
Il significato teologico dei dogmi
Dio è l'unico oggetto dei dogmi, della fede,
della teologia: "actus credendi non terminatur ad enuntiabile, sed ad
rem"
comprensione analogica: (DS 806)
dissomiglianza > somiglianza
l'interpretazione è un evento spirituale, nella
luce della fede
L'INTERPRETAZIONE ATTUALIZZANTE DEL DOGMA
1.
La necessità d'una interpretazione attualizzante
Cammino nella storia: dalla definizione alla
recezione: una definizione è significante in quanto vera.
-- la verità è permanente
-- la verità è attuale
2.
I princìpi direttivi dell'interpretazione attualizzante
Guidata dallo Spirito
Praticata nella totalità della vita
ecclesiale
Utilizzando tutte le forze dell'uomo e
le scienze umane
3.
Valore trans-storico delle formulazioni dogmatiche
La Chiesa attinge i termini dalla cultura del
tempo e produce un linguaggio proprio
La Chiesa è comunità di parola nella
confessione: l'unità di linguaggio è unità di fede.
4.
I criteri dell'interpretazione attualizzante
asse cristologico
cr. dell'origine (apostolicità)
cr. della comunione (cattolicità)
cr. antropologico (GS 22) uomo - non misura
ma - punto riferimento dell'interpretazione
[Vat I: conoscenza naturale]
[Vat II: segni dei tempi]
5.
I criteri di J. H. Newman
* Preservazione del 'tipo': inalterato
rapporto tra parti e tutto, anche se i particolari mutano
* continuità dei principi soggiacenti,
ri-presentati
* potere di assimilazione: penetrare il reale
senza perdere l'unità interiore
* coerenza logica con i dati iniziali
* anticipazione del futuro
* preservazione del passato autentico
* vigore duraturo: ciò che si corrompe non dura
a lungo
6.
L'importanza del magistero per l'interpretazione attualizzante
Un cristianesimo che non potesse più dire ciò
che è e ciò che non è, né attraverso dove passano le sue frontiere, non avrebbe
più nulla dire.
SVILUPPO
DEI DOGMI
Gesù Cristo: non fine ma inizio di un eterno futuro
progresso = esplicitazione di ciò che è
implicito
Le FORMULAZIONI
non da deduzioni logiche, ma da provocazioni storiche
-- de
Lubac: la Rivelazione non ha come oggetto
delle proposizioni, ma la persona di Cristo
-- Rahner:
conoscenza categoriale limitata / conoscenza trascendentale
La CAUSE DI SVILUPPO
+
lo Spirito Santo e i suoi doni
+
la Scrittura e la Tradizione ritorno alle fonti / approfondimento
+
al Magistero l'interpretazione autentica
+
la riflessione teologica: non fideismo, ma ragione
+
la sfida della situazione storica
+
la provocazione delle eresie
DV 8
Progresso della Tradizione LG 12
Senso soprannaturale della fede
Tre funzioni insite nel popolo con lo stesso oggetto
ma
con caratteri diversi
TEOLOGIA = constatazione: riflessione e
studio
MAGISTERO = appello ad un comportamento:
predicazione certa di verità
SENSUS FIDEI = espressione dell'interiorità
di una Erfahrung, profonda intelligenza della verità
non è dottrina, ma non è priva di un
contenuto dottrinale: fides qua (+fides quae)
1Cor 2,15: capacità di riconoscere
l'esperienza intima dell'adesione a Cristo e di giudicare tutto in base a tale
intelligenza ed esperienza INDEFETTIBILITÀ DALLA FEDE