http://utenti.lycos.it/amenalleluia
http://members.xoom.virgilio.it/martiri
15. L'UOMO IN CRISTO
1.
DIO
TRINO ABITA IN NOI PER CONDURRE LA NOSTRA VITA CON NOI, CHE SIAMO AIUTATI DALLA
GRAZIA (CREATA) CHE È UNA PARTECIPAZIONE CRISTIFORME ALLA VITA DIVINA, DATA PER
SEGUIRE CRISTO (GRATIA ELEVANS) E PER SUPERARE LE DEBOLEZZE DELLA NATURA CADUTA
(GRATIA SANANS).
2.
NELLA
FORZA DELLA GRAZIA PREVENIENTE E COOPERANTE L'ADULTO DEVE PREPARARSI A RICEVERE
QUESTA COOPERAZIONE, SOPRATTUTTO -MA NON UNICAMENTE- CON LA FEDE, OPPURE
ACCOGLIERLA QUANDO L'HA RICEVUTA DA BAMBINO.
3.
CON
QUESTA PARTECIPAZIONE (GRAZIA) DIO CI DÀ PER MERITO DI CRISTO LA REMISSIONE DEI
PECCATI E IL RINNOVAMENTO DELL'UOMO INTERIORE NELLA SANTIFICAZIONE E LA
FIGLIOLANZA CON LA FEDE, LA SPERANZA E LA CARITÀ.
4.
IL
RINNOVAMENTO INTERNO È FONDAMENTO ED OBBLIGO PER UNA VITA DI BUONE OPERE IN CUI
IL CRISTIANO CERCA DI 'ESSERE PERFETTO COME IL PADRE CELESTE E DI LOTTARE
CONTRO LA CONCUPISCENZA, UNA VITA DI BUONE OPERE CHE MERITA LA VITA ETERNA.
5.
DIO
VUOLE LA SALVEZZA DI TUTTI, MA SOPRATTUTTO DEI FEDELI.
6.
PERCIÒ
VUOLE CHE TUTTI ARRIVINO ALLA CONOSCENZA DELLA VERITÀ RIVELATA NEL SUO FIGLIO.
7.
MA
CONCEDE LA GRAZIA A TUTTI QUELLI CHE VIVONO SECONDO LA LORO COSCIENZA, ED
ACCOGLIE ALLA SALVEZZA ANCHE LORO CHE NON CONOSCENDOLO COSÌ VIVONO.
I.
IL DECRETO TRIDENTINO SULLA GIUSTIFICAZIONE (DS 1520-1583)
1.
LA STRUTTURA COMPLESSIVA DEL DECRETO
a.
Capp. I-IV: trattano il fondamento della giustificazione valido per tutti.
Descrivono la storia dell'umanità dalla creazione sino a Cristo,
mettendo in evidenza l'importanza decisiva della morte di Cristo e la necessità
che -dopo Cristo- i frutti della morte di Cristo siano comunicati
all'individuo.
b.
Capp. V-XVI: trattano la giustificazione dell'adulto e soltanto dopo
Cristo.
Capp.
V-VI: preparazione della giustificazione.
Capp.
VII-IX: acquisto della giustificazione.
Capp.
X-XIII: la seconda giustificazione: aumento della giustificazione guadagnata.
Capp.
XIV-XV: la terza giustificazione: recupero della giustificazione perduta
(penitenza).
Cap.
XVI: il merito.
2.
PUNTI SPECIALI DEL DECRETO
L'INTRODUZIONE
@
-- La grazia è grazia di Cristo.
-- I cattolici non sono pelagiani.
*Cap. I: LA CADUTA DI TUTTI GLI UOMINI IN
ADAMO.
Ricollega in due forme Il Decreto sul peccato originale, con
questo sulla giustificazione:
aperta menzione del Decreto sul peccato originale, che va nel cap. I di questo Decreto:
sono una unità. Infatti se la giustificazione mi protegge dal peccato originale,
devo riferirmi ad esso: specie la cancellazione del peccato originale, e la
concupiscenza.
descrizione della conseguenza del primo
peccato di Adamo. La libertà dell'uomo continua ad esistere benché sia
indebolita nella sua forza.
Vanno sempre insieme dottrina della
concupiscenza e dottrina della libertà, rimasta ma indebolita.
*Cap. II: LA REDENZIONE DI TUTTI GLI UOMINI
PER CRISTO.
Volontà salvifica universale, affermata per la prima volta, in
contrapposizione a Calvino. Si cita Gal 4,5 ma modificando:
Paolo parla dei cristiani: "ut omnes
adoptionem reciperemus"
Trento dice "ut omnes adoptionem
filiorum reciperent" [in DS le seconde virgolette della citazione sono malposte],
in modo da includere tutti.
Allo stesso effetto mira la citazione di 1Gv
2,2.
*Cap. III: LA COMUNICAZIONE DELLA REDENZIONE
NELLA RIGENERAZIONE.
Gesù è morto per tutti, ma occorre la
comunicazione dei meriti della sua passione: se non si rinasce in Cristo, non
c'è giustificazione.
*Cap. IV: LA DESCRIZIONE DELLA
GIUSTIFICAZIONE.
Trasferimento da figlio di Adamo a figlio di
Dio
battesimo. Si applica ai bambini.
votum baptismi: post evangelium
promulgatum. Non si applica ai
bambini.
Dunque i bambini non battezzati sono
condannati?
MA quando il Vangelo può dirsi promulgato?
(la scoperta delle Americhe accentuava il problema).
# Mt 28 ordine di battezzare e predicare.
# morte dell'ultimo apostolo, che aveva(no)
il dovere di predicare in tutto il mondo (M.E.).
# c'è una luce infusa da Dio a tutti i pagani
a cui la predicazione della Chiesa non è ancora arrivata: la luce lo pone
dinanzi alla decisione pro/contro.
# non basta l'idea ecc., ma la promulgazione
che dichiara in pubblico qual è la legge che obbliga tutti convincente modo (Salamanca).
Nel tempo del concilio di Trento le quattro #
circolavano tutte, ma il concilio non ha risolto:
La promulgatio è avvenuta quando battesimo e
votum baptismi sono avvenuti; ma non decidiamo quando ciò avvenga. (Non esiste
dottrina ecclesiale che la promulgatio sia già avvenuta).
A. LA PREPARAZIONE ALLA GIUSTIFICAZIONE
@
-- La grazia incomincia ed è decisiva: tutto
a Deo per Christum. La libertà umana, però può e deve collaborare.
* Cap. V: LA NECESSITÀ E LA FORZA DELLA
PREPARAZIONE:
Necessità della grazia come preveniente, e
come coadiuvante (che accompagna).
Necessità dell'assenso e della cooperazione
dell'uomo.
* Cap. VI: LA MOLTEPLICITÀ DEI MODI DELLA
PREPARAZIONE.
Sotto l'influsso della grazia, il cammino
della libertà.
Gli atti umani. Essenziali: fede e battesimo.
Tutto il resto [grazia timor di Dio speranza inizio d'amore penitenza battesimo proposito di nuova vita] è un cammino che di
solito avviene non senza che non possa avvenire anche in forma diversa.
B. LA GIUSTIFICAZIONE
@
-- La giustificazione è rinnovamento interno:
non iustitia imputata ma iustitia
nostra interna.
-- FIDES è accettazione della rivelazione
com'è per tutti.
FIDUCIA è legata al fatto che i miei
peccati mi sono stati rimessi.
* Cap. VII: LA GIUSTIFICAZIONE OPERA DI DIO.
Il nucleo.
§ 1. Descrive i pochi termini essenziali: remissione dei peccati [ Lutero]
rinnovamento
dell'uomo interno[ Lutero]
santificazione
[ Lutero]
susceptio
donorum: volontà di ricevere i doni
§ 2. Schema causale: (Lutero e i
riformatori usavano un linguaggio retorico può essere variamente interpretato il Concilio chiarisce la terminologia, ma
non intende definirla magisterialmente).
causa
finalis = la gloria di Dio e la vita eterna
causa
efficiens = Dio
causa
meritoria = Cristo crocifisso
# Cristo è la causa meritoria + (su tale
fondamento) la causa meritoria di una vita cristiana
NO: Cristo è all'origine, ma il dono di che
Cristo ci dà è tanto profondo che ci basta.
causa
instrumentalis = il battesimo, organon
tou Christou ( Lutero: il battesimo è effetto della fede)
causa
formalis unica = giustizia di Dio
non
qua Deus ipse iustus est : BB
sed
qua Deus nos iustos facit : Agostino [ Lutero, agostiniano]
rifiuto
della iustitia duplex
§ 3. fede speranza carità.
varietà terminologiche non chiarite:
giustizia; grazia; carità; fede-speranza-carità: forza per vivere
-- ruolo centrale di Cristo e di Dio,
anti-Lutero [#: voi cattolici vi fidate troppo del vostro impegno]
* Cap. VIII: LA GIUSTIFICAZIONE, UN DONO AL
CREDENTE (= ADULTO).
La giustificazione non è meritata dalla fede
o dalle buone opere!
Fede radix et fundamentum omnis iustificationis: per la 1^, la
2^ e la 3^ giustificazione (formulazioni patristiche, che non spingevano a
decidere tra le #).
# fede è preparazione alla giustificazione
# fede è dono scaturente dalla
giustificazione
# fede è l'essenza della giustificazione
Trento: radice e fondamento.
* Cap IX: LA FEDE NELLA REMISSIONE DEI
PECCATI.
Dio per Gesù perdona i peccati: di ciò non
debbo dubitare.
Per la mia debolezza, i miei peccati
sono perdonati?: di ciò posso dubitare.
C. LA CRESCITA DELLA GIUSTIFICAZIONE
@
-- Poiché la giustizia non è imputata ( uguale per tutti) ma propria interna, non è
uguale per tutti: all'inizio, per la liberalità di Dio; durante, secondo la collaborazione di
ciascuno.
-- NO 'simul iustus et peccator': l'uomo è
davvero giusto, anche se può cadere in peccati veniali.
-- La vita eterna non si raggiunge solo con
la fede, ma con fede + buone opere.
* Cap. X: L'AUMENTO DELLA GIUSTIFICAZIONE.
Collaborare con la grazia attraverso fede e
buone opere.
* Cap. XI: LA NECESSITÀ E LA POSSIBILITÀ DI
OSSERVARE I COMANDAMENTI.
I comandamenti non sono fuori dalla nostra
portata: occorre sforzarsi di cooperare.
* Cap. XII: L'INCERTEZZA DELLA
PREDESTINAZIONE.
Nessuno può sapere d'essere predestinato,
senza speciale rivelazione.
* Cap. XIII: IL DONO DELLA PERSEVERANZA.
Si combatte, ma non siamo certi che
vinceremo.
D. IL RECUPERO DELLA GIUSTIFICAZIONE
@
-- C'è un sacramento della riconciliazione.
* Cap. XIV: POSSIBILITÀ DELLA RICONCILIAZIONE
PER IL CADUTO.
C'è il sacramento della penitenza.
* Cap. XV: LA PERDITA DELLA GIUSTIFICAZIONE.
La grazia si perde con ogni peccato grave, ma
la fede si perde solo per il peccato contro la fede.
E. IL FRUTTO DELLA GIUSTIFICAZIONE (MERITO)
@
-- Meritare è operare in vitù della grazia è qualcosa di buono e cristiano.
-- 'Merito' include dono di Dio & azione
dell'uomo.
* Cap. XVI: LA VITA ETERNA È GRAZIA &
PREMIO.
Le nostre opere buone meritano la vita eterna
con la grazia e la nostra attività
VITA ETERNA a.
Pl (cielo) dono gratutito
b.
Mt (merces) premio, perché si fonda anche sulla umana collaborazione.
II.
IL CAN. V DEL DECRETO SUL PECCATO ORIGINALE
*Parte 1^
1a. "la grazia battesimale cancella il
reatus p. or. (= la colpa)" [= Lutero]. Qui Trento stabilisce un elemento
comune.
1b. "tutto quanto è peccati ratio viene cancellato" [ Lutero¹: "dopo il battesimo c'è
nell'uomo qualcosa che è degno della morte eterna"]: Lutero²: il peccato residuo è degno di morte
eterna
*Parte 2^
2a. dopo il battesimo non esiste nulla che
sia degno della morte eterna.
2b. testi biblici che vogliono provare, e si
capiscono solo alla luce della definizione del peccato in 1b: non rimane nulla
che ostacoli l'entrata in cielo.[Lutero³: il fomes peccati impedisce
l'entrata]
2c. obiezione rifiutata: #Lutero4: "nella BB la concupiscenza è
peccato" ( Agostino talvolta l'ha detto) la concupiscenza rimane, è vero, come fomite
del peccato; ma non è propriamente peccato, nel senso di cui alla definizione
(peccato è volontaria opposizione alla legge di Dio), bensì solo
impropriamente, in senso analogo, in quanto viene dal peccato e conduce al
peccato ( Agostino ha detto questo, anche)
L'INABITAZIONE
AT: colonna di fuoco o di nube -- tenda --
tempio -- tempio
Gesù-tempio
1Cor 3; 6; 2Cor 6,16: -Tempio di Dio Tempio
= attività di Dio
-
inabitare nel popolo &
attività del popolo: ascolto!
applicate
al cristiano-individuo & alla chiesa
TEMPIO DI DIO è - l'individuo come cristiano
-
la Chiesa come comunità che vien fatta crescere
TEMPIO DELLO SPIRITO - l'individuo come uomo con il suo corpo
-
la chiesa come comunità di uomini in cui vive e opera lo SpS
Gv 14: cancellata
la terminologia A.T.: né tempio né inabitazione
-
rimanere, prendere dimora
-
presupposta la vita di fede e di carità
P-F-S
prendono dimora
lo
S suggerisce e dà testimonianza
1Gv 2-4: -immanenza
e permanenza mutua e vicendevole (l'immagine del tempio per Gv è troppo
stretta)
-
lo S si fa sentire e dà testimonianza che il P e il F sono in noi
S. Agostino 1.
praesentia divinitatis in base alla creazione, in tutte le
creature
2.
gratia habitationis solo agli uomini, in quanto vivono in
grazia
S. Tommaso
--
2. inhabitatio
secundum gratiam
-- l'inabitazione c'è sempre quando c'è la
grazia abituale (santificante)
--
passa da Trinità a Spirito come entità interscambiabili
1^
battesimo: riceviamo la grazia come inabitazione del Dio trino: per effectum gratiae: appropriazione
alle persone
2^
confermazione: inabitazione dello S, che testimonia anche le altre
persone: proprium di ciascuna persona
Suarez 3^
amicizia con atti da ambedue le parti: presenza delle tre persone nel
cristiano: continuo aumento della comunione di vita tra l'uomo e Dio
? L'inabitazione è una presenza o
un'attività? È presenza attiva e dinamica.
? Chi inabita? La presenza dello Spirito è
proprium o appropriatio? Il Dio Trino con unica natura?
? Quando inizia l'inabitazione? In uno stato
mistico di amore, o c'è in ogni credente?
La
grazia santificante è l'inabitazione, non il suo fondamento
Dio
creatore della natura crea l'uomo come immagine dell'unico Dio l'uomo vive in Dio, Dio vive nell'uomo
Dio
creatore della grazia crea nell'uomo l'immagine del Dio trino l'uomo vive nella Trinità, la Trinità vive
nell'uomo
La
partecipazione alla vita del Dio Trino è una grazia cristiforme, formata dalla
vita umana di Cristo: è presenza di Cristo (che ci ha meritato la
grazia, ce la dona, è nella e con la grazia) nel cuore del credente inabitazione del P, del F, dello SS
L'inabitazione
dello Spirito è il perfezionamento dell'inabitazione anteriore
battesimo
inizio dell'inabitazione (= grazia
santificante) di P-F-S
cresima
perfezionamento: lo Spirito viene come
persona, la sua presenza e inabitazione sono un proprium
GRAZIA
COME PARTECIPAZIONE CRISTIFORME ALLA NATURA DI DIO
Gv 5, 26-29 (16-30)
Gv 15, 1-5 cristiforme: la vite e i tralci
Rom
6, 1-11 battesimo: morire e
risorgere con Cristo
Agostino e M.E.: la nostra grazia è
partecipazione alla grazia di Cristo. Dio crea la partecipazione alla sua vita,
la dà a Cristo, e noi da Cristo la riceviamo. Tale grazia è presente sin
dall'inizio, è improntata dalla natura umana, specie la morte e resurrezione.
Come ogni incontro con la Trinità, si realizza solo mediante Cristo, tale
grazia è necessaria per il cielo e la visione beatifica: è il Figlio incarnato
che introduce alla visione di Dio
LA
PREPARAZIONE ALLA GIUSTIFICAZIONE
At 2, 38; 8, 12: metanoia-dono, fede
condizione per il: battesimo
Rom
3, 21-31: giustificazione dalla
grazia
Fil
2, 5-11: necessità della grazia
Gv
6,44 (nessuno può venire se...)
Lc 15: le quattro fasi della
metanoia, necessarie per essere accolti dal Padre
a.
il F concepisce la libertà come dal P
b.
esce dalla casa rifiutando e casca sotto un padrone crudele che lo rovina
c.
torna e vorrebbe essere solo mercenario
d.
ma così si acquista un padre
Ciò vale per gli adulti, ma per i bambini?
Decr.
just. VII: susceptio voluntaria donorum: accoglienza dei doni: vale
per l'adulto [ci sia prima] ma anche per i bambini [ci sarà dopo]
giustificazione
solo donata: bambino, perché venga poi accolta
giustificazione
donata ed accolta: adulto
Nella disposizione l'ATTO DI
FEDE è necessario
fede
intellettuale: si crede che è vero
fede
personale: ci si dona a Cristo
Sono una unità, per quanto la f. int. deve
maturare verso la f. pers. e questa includere quella.
Una
preparazione alla giustificazione è necessaria
? Ma i bambini non possono prepararsi...
? Molti adulti oggi devono fare un cammino
che è come prepararsi alla
giustificazione...
-- giustificazione 1. offerta: la Pasqua di Cristo è un bene per me
2.
donata: si ricevono la remissione dei peccati e la santificazione
3.
accolta: in quanto " accolte: può esserci prima o dopo 2 (cf. ? e ?)
L'accoglienza
con fede operante è necessaria
FEDE 1.
"quae credit vera esse quae divinitus revalantur" (catt)
2.
fiducia che i peccati mi sono rimessi giustificazione (prot)
Trento:
prima c'è 1, initium humanae salutis, e dopo c'è 2, passo ulteriore
CREDERE è accettare con la vita la "verità" -- Dio che mi parla
-- Cristo il portatore
ciò
è initium salutis e fondamento della giustificazione e della vita
La
grazia preveniente e cooperante
occorre pregare perché la grazia susciti la
conversione in tutti
l'uomo è strumento dell'apostolato, Dio è
protagonista
la grazia in
sé va creduta e non può sperimentarsi
nei
suoi effetti può essere sperimentata
LA
GIUSTIFICAZIONE
At 2,38: conversione :opera
dell'uomo
battesimo :opera di Dio
remissione dei peccati
:"
Spirito
santo :"
Tt 3,5: "non siamo salvati per opere
nostre ma per un lavacro di rigenerazione e rinnovamento nello Spirito
santo".
remissione
dei peccati cancellazione
rigenerazione
giustizia
che viene da Dio
La
remissione dei peccati
Gv 1,29: Gesù agnello di Dio: i peccati sono davvero cancellati (catt): Sal
50; Ez 36!
(no,
soltanto 'coperti', ma rimangono (prot): Rom 4,7-8/Sal 31)
atto
di Dio [causa della giustificazione] che perdona un'offesa, tanto che è
accompagnato da un dono,
cancellazione
della macchia [effetto della giustificazione] che dà rimedio per le tracce
rimaste dal peccato ( colpa + danneggiamento del peccatore)
Il
rinnovamento interno
2Cor 5,17: se uno è in Cristo, è una
creatura nuova
--
GRATIA SANANS aiuta l'uomo a superare
le debolezze ex peccato: vivere da uomo
--GRATIA ELEVANS perché sia possibile
seguire Cristo Dio e uomo
È la
stessa forma che sana le mie ferite e perciò mi eleva ad un livello
superiore della mia umanità perché l'Amico possa portarmi al suo livello.
La santificazione
[ Lutero: # "è nel cielo"]: è nella giustificazione
1
Cor 6, 11: battesimo-confermazione: absoluti
sanctificati
"santi"
i destinatari delle lettere
sia
"santificato" il tuo nome
La
giustizia
AT Dio è giusto perché rispetta l'Alleanza, il
popolo perché rispetta l'Alleanza
//
accentuato il ruolo dell'individuo; Dio mette in condizione l'uomo d'essere
giusto
opere dell'uomo
// cuore nuovo
NT giustizia
= AT (Giuseppe)
giustizia
// (v. Farisei)
Cristo
giusto
Fede
- Speranza - Carità
Virtù teo- e cristo-logiche/centriche:
rivolte a Cristo, e ci introducono nel rapporto con Dio
FIGLIOLANZA
AT Figlio: il popolo -- il re -- il pio --
il risultato finale di una vita giusta (Os 2,1)
Sinottici: oscillazione tra presente e
futuro
Rom 8: spirito da figli adottivi; Ef
1,3-14: predestinati ad essere figli adottivi
Paolo chiama i cristiani uioi
e tekna
--
uiotesia è l'adozione a figli: un qualcuno che già esiste, è assunto in un
rapporto esistente e riceve un rapporto col padre
--
Cristo vive in me
Gv (1,12-13; 3,3-8) invece
dice uio Cristo e tekna i cristiani
non adozione ma generazione: ci adotta
dandoci una vita, ci introduce nella Trinità.
--
Cristo come Dio è figlio per natura.
--
Cristo come uomo è figlio per unione ipostatica ed in tal senso figlio
naturale.
--
I cistiani sono figli per grazia
Figliolanza
nell'essere: Dio
dona una vita divina all'uomo
nell'agire:#crisi del padre umano capiamo il Padre a partire da Gesù
LA
CONCUPISCENZA
NT Gc
1,2-4: perfetta letizia... non siamo tentati da Dio ma dalla concupiscenza
1Gv
2,16: concupiscenza della carne, degli occhi, superbia della vita
Gal
5,13-24: carne e spirito
Agostino
il battesimo toglie il reatus peccati; rimane la concupiscenza ad agonem
Tommaso
pars formalis -
reatus peccati
pars
materialis - concupiscenza
Lutero
e Trento
GS c'è
divisione nel cuore dell'uomo...
-- non solo l'individuo, ma anche l'attività e
la comunità
--
né pessimismo né ottimismo esagerati
Qual
è la concupiscenza nell'uomo?
*
ogni impulso che è nell'uomo
*
l'inclinazione al male, successiva anche alla giustificazione
? sensibili o spirituali? Sensibili e spirituali
? precedenti o conseguenti all'atto di
libertà? Precedenti e conseguenti
Da
dove viene la concupiscenza?
1.
dal peccato originale
2.
dall'eredità caratteriale
3.
dai peccati personali
4.
dall'ambiente influenzante
Perché
la concupiscenza non è subito cancellata con la giustificazione?
DRAMMA
DELL'UMANITÀ Adamo & peccati del singolo
SALVEZZA
NELLA GIUSTIFICAZIONE Cristo & concorso del singolo
La
grazia può diminuire la concupiscenza?
Sì, se non ci si dimentica d'essere nella
benevolenza di Dio.
Sì, se ci si lascia aiutare dagli altri.
La grazia è 1
forza divina ( natura umana)
2
atteggiamento di benevolenza di Dio verso di me
3
lato individuale ciò che sono deve avere
completamento
lato sociale nella
stima degli altri: ho bisogno degli altri
La collaborazione umana è di lotta con se stesso, nel coraggio di chi fa tutto il possibile e
nell'umiltà di chi sa d'avere bisogno
degli altri.
L'individuo umano per conoscere i suoi difetti
ha bisogno dell'altro. Scopro ciò valgo solo nel confronto con gli altri.
Simul
iustus ac peccator (Lutero)
totus
peccator: in me -- totus iustus: in Christo
peccator
in re -- iustus in spe: adesso non sono giusto, ma spero di arrivarci
partim
peccator: impulsi ex concupiscenza -- partim iustus: impulsi ex Dio
LE
OPERE BUONE E IL MERITO
NT: *
l'operare dell'uomo non apporta un profitto a Dio
*
proporzione & sproporzione tra opere e ricompensa
*
le opere dell'uomo sono un dono di Dio
Agostino le nostre opere sono merita
la
grazia preveniente permette che le opere siano merita
Dio
è debitor dei merita, ma in quanto ha
promesso
Tommaso - meritum solo in senso
analogo la nostra libertà necessita la grazia
Duns
Scoto: "l'essenza del merito è solo l'acceptatio"
Apologia
Confessionis Augustanae
(distorsione
della dottrina cattolica)
le
buone opere meritano solo premi terreni
la
vita eterna è dovuta ma propter
remissionem
le
buone opere sono gradite solo a motivo della fede
Trento la giustificazione esige l'impegno delle buone
opere
vita
eterna tamquam gratia Cristo
tamquam
merces ex promissione Dei
NO merito de congruo
l'uomo non confida in sé ma in Dio
Contraddittorietà?
Le opere umane sono meriti in base alla
grazia & alla libertà
Un
merito umano
L'uomo
nel suo agire è uno sviluppo dell'immagine di Dio. In quanto Dio si ritrova
nell'uomo, deve apprezzarne l'attività necessità.
Un
merito dell'uomo peccatore
Dio
per il proprio amore è sempre positivo verso il peccatore decisione.
Il
merito del cristiano
Dio
rende amico ed eleva al piano soprannaturale.
SALVEZZA
E VITA ETERNA
NT la
salvezza è una realtà attuale
è
insieme presente e futura: perseveranza
è
connessa con Gesù: nessun altro nome
in
futuro sarà la vita eterna
vedere
Dio (puri di cuore) (come in uno specchio) (lo vedremo come egli è)
Benedetto
XIII visio intuitiva:
[fruitio] immediata attraverso l'intuitio
(visio
mediata attraverso concetti)
Firenze intueri Deum trinum et
unum
differenziazione
secondo i meriti
L'incontro
con Dio e con Cristo
Il
Verbo incarnato/glorificato rivelatore del Padre, anche in cielo
DESIDERIUM
NATURALE VIDENDI DEUM
Tommaso *desiderium naturale
videndi Deum est in homine
*
desiderium naturale non est inane (= raggiungerà l'obbiettivo)
Maréchal Tommaso + metodo
trascendentale
se
il desiderio non è inane, Dio deve esistere
se
Dio mette tale desiderio, l'uomo dev'essere in grado di raggiungerlo
? Allora è una meta dovuta?
# "Desiderium" = tendenza al
possesso (compiacimento)
la vita eterna e la grazia non sono dovute
all'uomo, ma sono soprannaturali.
# L'incontro con Dio
dev'essere libero
esclusa la necessità del soprannaturale
# "Naturale":
creazione
soprannaturale: incarnazione e redenzione: "esistenziale
soprannaturale": il desiderio di vedere Dio è esistenziale
la tendenza dell'uomo è soprannaturale
Esiste
un desiderium naturale videndi Deum?
# Sì, ex auctorictate s.ti
Thomasi
# Sì, dato che la ragione è aperta
all'essere, che in ogni giudizio co-afferma
No 1.
la visione beatifica include l'incontro con Cristo, che però è assolutamente
indeducibile, e dunque non può entrare in un desiderio 'naturale'
2.
la visione beatifica è un incontro col Dio trino mediato dal Verbo incarnato,
ma senza rivelazione non si può arrivare al Dio trino.
Esiste
un desiderio naturale di incontrare Dio come persona?
# l'uomo è persona e tende
verso l'altro sì
No: perché
l'uomo è anche corpo e Dio è solo spirito
perché
Dio è tripersonale
(persona
'filosofica': soggetto che si autopossiede)
(persona
'teologica': relazione)
VOLONTÀ
SALVIFICA UNIVERSALE
Gen: Noè; Abramo, Isacco, Giacobbe.
Is 52: si è addossato i nostri dolori.
racconti della cena: molti, voi.
2Cor 5: egli è morto per tutti.
Rom 5: solidarietà di tutti nel male e nel
bene: pante polloi
1Gv 1,2: vittima non solo per i nostri
peccati ma per quelli di tutto il mondo
1Tm 4: Dio salvatore di tutti gli uomini, ma
soprattutto di quelli che credono
1Tm 2: Dio salvatore vuole che tutti gli
uomini si salvino e giungano a conoscere la verità
pregare e predicare
TRADIZIONE: rapporto della volontà salvifica
universale con la libertà umana ed i mezzi di salvezza
VAT II: mezzi di salvezza grazia necessaria
fede non
necessaria**
chiesa non
necessaria**
**
purché si tratti di ignoranza invincibile e si viva secondo coscienza
Il
motivo di diffondere la fede
Preservare dall'inferno, extra ecclesia
nulla salus
// Mt 28 !! è la volontà di
Cristo
Il
fondamento del motivo della missione
LG 14: essere cristiani è un dono: a chi più
ha ricevuto...
Chi non conosce Cristo e vive secondo
coscienza, vive nella grazia
Rivelazione e redenzione sono attraverso un
uomo assoggettamento alle limitazioni dell'essere
umano
dovevano passare molti anni prima che
venisse Cristo
" e " attraverso il Figlio al di sopra delle possibilità umane
ai suoi discepoli il compito di fruttificare
La volontà salvifica è un'offerta che
implica libertà e responsabilità
LA
FEDE: UN CAMMINO DALLA GRAZIA ALLA GLORIA
creazione:
naturale Dio
non si espone
grazia soprannaturale Dio si espone con un atto vivo
comunione di vita: la grazia tende alla
partecipazione all'incarnazione: occorre che Dio possa rendercisi accessibile
senza distruggerci
Grazia
è il disegno della Trinità di far partecipare l'uomo alla propria vita, e
culmina nell'incarnazione Dio crea l'uomo capax infiniti, capace di
accogliere il suo mistero: senza capacitas, non ci sarebbe stata
l'incarnazione.
fede:
(entrare nell'attrattiva di Dio) grazia