LA STRUTTURA TRINITARIA DELLA RIVELAZIONE

E IL RITMO TRINITARIO DELL'ESPERIENZA CRISTIANA

http://web.tiscali.it/martiri

http://utenti.lycos.it/amenalleluia

http://members.xoom.virgilio.it/martiri

DV 2.4

1Cor 8,6: unus Deus Pater, ex quo omnia et nos in illum,

et unus Dominus Iesus Christus, per quem omnia et nos per ipsum.

Ef 2,18: quoniam per ipsum habemus accessum ambo in uno Spiritu ad Patrem.

B. Forte, Trinità come storia, Cinisello Balsamo (Mi), Paoline, 1988⁴, 136ss: lo Spirito dono di Dio, in cui termina il processo di auto-comunicazione.

http://web.tiscali.it/martiri

http://utenti.lycos.it/amenalleluia

http://members.xoom.virgilio.it/martiri

1. RIVELAZIONE DEL PADRE NELL'ANTICO TESTAMENTO

L'atteggiamento di Dio è storico, non filosofico: il monoteismo giudaico si fonda sull'esperienza degli interventi personali di Dio nella storia del popolo. A partire da questa si riflette teologicamente: chi ha compiuto con tanta potenza atti di salvezza deve essere anche il creatore del mondo, il Dio dell'alleanza è anche il Dio creatore.

a. concretezza

Dio attua un impegno personale verso il suo popolo la BB è la narrazione dei "magnalia Dei". Contano quindi non gli attributi ma gli atteggiamenti di Dio, non il dasein ma il mitsein dell'Emmanuele, Dio-con-noi, attraverso le sue opere e le sue parole, che le interpretano. La domanda non è: se Dio esiste? ma: Dio è con il suo popolo?

b. progressività

c. dinamicità

Avviene attraverso le opere. Prototipo è l'esodo alleanza Cristo.

d. gratuità miracoli

La Parola di Dio non è per insegnare ma per una profezia in rapporto con la salvezza.

A. VOCAZIONE E ALLEANZA