RICCARDO DI S

Riccardo di S.Vittore: "Dio non può essere chiuso su se stesso, per amare devono essere due; se fossero due, sarebbe un egoismo a due, e allora devono essere tre, lo S in cui trabocca l'amore di P e F". È lo schema latino.

J. Moltmann segue il modello di Riccardo ma integrandolo nel pensiero dei filosofi personalisti di oggi.

Occorre partire dalle persone, dallo schema greco. L'unità di Dio si mostra in termini di pericoresi delle tre persone, partendo da un concetto relazionale delle tre persone, superando il pericolo del triteismo, parlando della divinità e unità come l'essere assieme delle tre persone.

lo S è procedente dal P del F

lo S procede dal P per la sua sussistenza

dal F per la sua Gestalt (figura)

reciprocità di rapporti PFS = PF

PSF

il P genera il F nel grembo dello S:

lo S è il grembo in cui il P genera il F.

L'inversione PSF si trova anche nella cristologia

(cristologia pneumatica).

(Durante la vita terrestre c'è l'ordine PSF: è lo Spirito

che santifica l'umanità di Gesù. Invece dopo la Pasqua

torna l'ordine PFS.

Sia nella Trinità sia nel mistero cristologico vi è

reciprocità di rapporti.

# Non c'è che l'ordine PFS. Lo S è il punto di entrata di Dio nella sua auto-comunicazione. L'umanità di Gesù è l'ad extra che deve essere santificato.

L'umanità di Gesù fa parte dell'auto-comunicazione del P per il F nello S. È dunque la presenza immanente dello S nell'uomo Gesù che fa sì che egli possa vivere umanamente il rapporto col P.

Ma dopo la glorificazione, l'umanità risorta di Cristo è il mezzo per cui, dal P nello S, Dio si autocomunica: rimane l'ordine PFS.

# Varrebbe l'ordine PSF come soluzione media? No.

L'atteggiamento ecumenico non è nella soluzione media, quale che essa sia, ma nell'accettare non solo il pluralismo teologico, ma anche il pluralismo dogmatico.

Greci e Latini non dicono la stessa cosa. Dicono due cose diverse ma entrambe vere, la stessa fede espressa da diversi enunciati dogmatici: la fede è sempre al di là.