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ed ho visitato il sito. Purtroppo (se non mi
sono sbagliato) ho visto che i contenuti non rientrano nella natura ecclesiale
della Lista. Spero che tu abbia la pazienza di interpretare benevolmente la mia
risposta e mi auguro di risentirti presto, Francesco.
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Caro Francesco,
siamo talmente alienati dalla
realtà che sembriamo degli extraterresti nei suoi confronti. Quanto è dolorosa
e lacerante la realtà e quanti sono pochi quelli che la conoscono veramente… !
Rischio di divenire
asociale, chiuso in un dolore che gli altri non possono ne vedere, ne capire.
Mi capita, a volte di desiderare la Gerusalemme del Cielo, un desiderio
superiore a quello per la città terrena.
Se tu, a differenza
dei più, potessi vedere il genere umano camminare verso un futuro "senza
futuro", e non hai nessuno con cui condividere questo dolore, rischi di chiuderti
in te stesso. Purtroppo, vado intuendo sempre più, tutte le ingiustizie che
devono subire gli uomini, miei fratelli, è il loro enorme carico di sofferenze,
certo ci sono momenti che per non voler sentire tutta questa responsabilità
desideri non stare più in questo mondo!
Ma poi è la fede che
ti sottrae alla morsa spietata e fredda della razionalità e ti apre alla
Speranza e alla gioia:
"Il Signore è con noi!
Coraggio!"
Caro Francesco, solo
un uomo con una grandissima umanità poteva respingere il mio lavoro con tanta
delicatezza, come hai fatto tu.
Spero che il
Signore, da cui solo può provenire ogni bene, leghi in eterno le nostre vite.
In ordine alla
natura ecclesiale del mio lavoro intellettuale, devo precisarti quanto segue:
1-
esercito
ininterrottamente il ministero
di accolito e sono in comunione con il delegato diocesano per i
ministeri,
2 -sono membro di diritto del
consiglio pastorale parrocchiale;
3 - sono docente di IRC e sono in comunione
con il direttore dell'ufficio scuola;
4- sono Baccelliere in Sacra
teologia;
5- sono in comunione con tutti i
parroci del mio paese che hanno permesso la costituzione dell'Osservatorio
sul Martirio dei Cristiani;
6- il mio attuale Arcivescovo,
inoltre, mi conosce come le sue tasche, infatti, quando era parroco, per ben
quattro anni mi ha avuto come suo studente-seminarista di teologia.
7- al di la dei titoli ecclesiali,
posso dirti che non sono un cattolico in crisi e che tutta la mia vita è stata
irreprensibile.
8- scherzando sulla possibilità di
misurare il livello di ecclesialità, posso confortarti nel dirti che molti
prelati, risulterebbero meno ecclesiali di me se le nostre coscienze fossero
poste a confronto.
9- se poi tutto ciò non è ancora
sufficiente, posso dirti che ho sottoposto il lavoro a un Monsignore membro del
Consiglio Presbiterale.
10- Ogni mese il giornale
parrocchiale “In Salita” pubblica un articolo riguardanti le
attività dell’Osservatorio.
11- “Se poi tutto ciò non ti
dovesse bastare, allora ti manderò Gesù Cristo in persona”.
Caro Francesco, io
ho speranza, rivolgendomi alla grande comunità del Web, di trovare molti con
una ampiezza di cuore e di mente maggiori, rispetto alla grettezza dei miei
colleghi.