SVILUPPO
DELL'HARDWARE
Verso la metà dell'800 nasce la logica seriale astratta.
La storia del calcolo è molto lunga ed è sempre legata ad uno strumento
quale il pallottoliere o la groma (che ha permesso ai romani di avere il
necessario controllo dell'ortogonalità per fondare le loro città
caratterizzate dal cardo e dal decumano).
Il grande passo in avanti nell'evoluzione del calcolo si è avuto solo con la
Rivoluzione Industriale grazie alla nascita della figura
dell'ingegnere-inventore. Un esempio è Charles Babogia che inventa macchine
per il calcolo che, attraverso un processo totalmente meccanico, riescono a
fare operazioni anche molto complesse. Anche nel mondo tessile si assiste a
numerose innovazioni grazie a telai meccanici programmabili capaci di
tessere le stoffe secondo determinati disegni.
Ma la scoperta geniale è la LOGICA BINARIA che riduce tutto a 0 ed a 1
seguendo una processo di tipo if...then e or...or. Tale logica binaria pone
in evidenza la grande potenza dell'astrazione: più i concetti ed il
linguaggio diventano astratti, più i meccanismi sono potenti.
Quando entra in gioco l'elettricità, unitamente alla logica binaria, nasce
la sostanza dei computer.
I primi calcolatori elettronici nascono dopo la Seconda Guerra Mondiale;
sono macchine a base elettronica, molto grandi e con potenza di calcolo oggi
irrisoria. All'interno di questo sistema, nasce una logica che durerà per
molto tempo: l'identificazione tra computer e potere.
In Italia, l'architetto che si avvicinò per primo ai computer fu Luigi
Moretti perché interessato alle possibili ripercussioni sulla forma.
Ogni anno la velocità dei calcolatori cresce in modo esponenziale e
diminuiscono l' ingombro ed i costi (ad incremento di qualità di prodotto).
Negli anni '50 si assiste
all'invenzione del transistor cioè un circuito integrato, composto da
silicio, antesignano dei microchip. Nasce quindi la RIVOLUZIONE INFORMATICA
o, come la chiama Soleri, L'ERA DEL SILICIO.
Negli anni '60, il mondo si resetta su una serie di componenti che
influenzeranno gli anni successivi. Con il boom economico inizia la crisi:
il mondo diventa poliedrico, si formulano teorie che mettono in crisi la
logica meccanicistica ed industriale, la società subisce un enorme
cambiamento.
Nel 1967, Dug Engleber inventa il mouse cioè uno strumento che segue la
logica x, y. Tale invenzione resterà per anni solo scientifica e non
un'applicazione.
Con l'esplosione del '68, le nuove generazioni entrano in contatto con il
mondo dei computer, si crea, quindi, una sottocultura giovanile che vede il
calcolatore, non più solo legato al potere, ma accessibile a tutti poiché
considerato strumento di liberazione individuale. Questa sottocultura nasce
a Stendford, in California, ed è proprio qui che si iniziano a fare PC
assemblando pezzi in modo molto rudimentale. Nascono, così, piccolissime
società atte a sviluppare l'idea del PC come l'Apple 1. Successivamente esse
verranno quotate in borsa.
Nel 1982, nasce il PC dell'IBM. Questa società non si dedica più, quindi,
solo ai grandi calcolatori del potere, ma segue anche, con grande successo,
la strada dei PC grazie anche alla geniale intuizione di Bill Gates
consistente nello scrivere un sistema operativo capace di far funzionare
delle macchine ossia l'MS-DOS. Successivamente Gates si metterà in proprio
fondando la Microsoft.
Sempre
nel 1982, Jobs, inventore dell'Apple, viene a conoscenza del mouse (13 anni
dopo la sua invenzione) ed elabora un tipo di comunicazione iconografica e
metaforica. Si avvia, quindi, uno sviluppo commerciale di idee nate in
laboratorio producendo il primo PC con questa logica: ELISA. Questo computer
avrà però poca diffusione, dato il suo elevato costo, ma sarà il prototipo
per altri computer con maggiori capacità e costi più accessibili.
Si sviluppa il concetto di mappatura dello schermo; esso viene visto come un
fatto grafico, si ha un linguaggio trasparente, il QUICK DRAW che fa da
tramite tra lo schermo ed il programma; in tal modo si può avere
contemporaneamente scrittura ed immagine.
Nel 1983, Quick Draw gestisce sia lo schermo, sia le periferiche, sia lo
scanner: nasce la logica WYSIWYG (what you see, what you get) cioè ciò che
scrivi sullo schermo, così lo riavrai.
Nel 1985 nasce il linguaggio di traduzione semantica per gestire le
stampanti: il POSTSCRI.
Nel 1987 arriva HYPERTALK, un sistema ipertestuale (ossia il sistema dei
link) in linguaggio multipiattaforma html che diventerà molto importante con
l'invenzione di internet. Nel 1990 nasce QUICK TIME |
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