Prof. Antonino Saggio
Collaboratori alle ricerche arch. F. De Luca  - Italia Rossi - AA 2002-2003
 

Il pallottoliere e la groma sono i primi passi dello sviluppo degli attuali PC.

Babagia durante la rivoluzione industriale inventa le prime macchine per il calcolo, immediatamente applicate alla produzione tessile. Un salto fondamentale e' l'invenzione della logica binaria che si basa su due numeri 1 e 0, più questa logica diventa astratta maggiormente complessi e potenti diventano i meccanismi.

Con l'elettricita' e la logica binaria nascono i primi calcolatori. Luigi Moretti e' il primo a cogliere i possibili sviluppi nell'architettura. Da questo momento la tecnologia informatica cresce esponenzialmente grazie soprattutto al passaggio valvola-transistor-microchip (rivoluzione informatica e era del silicio).

Nel'67 Engleber getta le basi per quello che sara' il futuro mouse, logica x y.

Negli anni seguenti l'informatica inizia a diffondersi nelle nuove generazioni e proprio in quegli anni nasce l' Apple 1 grazie a Jobs e Worisiak.

Nel 1982 l'IBM sviluppa il primo pc che utilizzera' il linguaggio MS-DOS inventato da Bill Gates.

Nello stesso anno prende l'avvento il mouse (comunicazione iconica) e nasce Elisa primo pc con questa logica. I passi seguenti sono dimostrazione di una definitiva acquisizione della capacita' dell'informatica.

1983 Quick Draw (WYSIWYG)

1985 Postscri

1987 Hypertalk

1990 Quick time

Le coordinate matriciali al tempo di Leonardo erano uno strumento per diffondere e trasportare dati a distanza. Questo sistema forma le basi dell'informatica attuale (logica raster, cioè per punti scemi) ed è utilizzata per le immagini, non per la scrittura. Le immagini, considerate dal computer un insieme di punti singoli, occupano una porzione di schermo e possono essere modificate attraverso la selezione delle regioni comprendenti le parti da cambiare.
Nel 1984 nasce la prima versione di Photoshop; nel corso degli anni, il programma è stato raffinato inglobando in sé molte logiche pur rimanendo sostanzialmente raster.
Quando si lavora con un programma rastrer, le cose da dover tenere presenti sono: la risoluzione dello schermo, la matrice dello schermo e la risoluzione del progetto. La matrice dello schermo è 72 DPI, questo dato è molto importante perché ottimizza le immagini sul computer (per immagini da stampare si possono utilizzare risoluzioni maggiori di 72 DPI).
Nella logica raster, i colori diversi dal nero, essendo infiniti, vengono ottenuti attraverso la combinazione, in diverse percentuali, dei colori rosso, verde e blu. Tale sistema è chiamato RGB.
Anche lo scanner lavora con logica raster considerando l'immagine scansionata come una matrice di minimo 72 DPI (più lo scanner è buono, più la matrice avrà DPI). Se volessi aumentare i DPI dal computer, dovrei fare un interpolazione, in tale modo verrebbero calcolati i punti intermedi mancanti. Lo scanner ha inoltre la profondità in bit che stabilisce la sua capacità di essere accurato in base alla gamma di colori che ha.

 

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