Alessandria "Alessandria è anche il porto. La mia prima infanzia l'ho trascorsa in un quartiere distante dal mare. Ogni tanto andavamo al porto, quando a mia madre occorreva acquistare la legna per il fuoco del nostro forno. Vi andavamo anche quando qualcuno vi faceva ritorno. Il porto è quel luogo impreciso e perdutamente amato per quanta notizia ne avessi dai racconti in famiglia. Si tratta della mia prima infanzia, di quel momento della vita che rimane nella mente tuffato nella notte o nel solleone del miraggio." Vedi anche: "Titolo de il Porto sepolto" (Ungaretti, "Nota introduttiva", in: Vita di un uomo, Mondadori, 1992, pag.497) |