Ferroni (Sentimento del tempo)

La parola mira ora ad 'approfondire lontananze', a muoversi verso verità e profondità assenti dalla percezione della vita comune. Due sono le esperienze di base a cui essa si riferisce: in un primo momento il fascino del Barocco e di Roma, città barocca per eccellenza, in cui il poeta sperimenta l'orrore del vuoto e il ricostituirsi vertiginoso dello spazio, in una violenta brama di creatività; in un secondo momento l'esperienza religiosa, legata alla 'conversione', che lo mette più direttamente in rapporto con la suggestione della poesia religiosa medievale e barocca, per compiere un percorso di iniziazione, come in una pratica cerimoniale e rituale"

(Giulio Ferroni, Profilo storico della letteratura italiana, Einaudi scuola, 1991, pag. 988).

Vedi anche: Ferroni: critica

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