Quarto fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere dei dati "tridimensionali"?

a. capire un formalismo forte per generare oggetti 3d:

non saranno più sufficienti le coordinate geometriche x e y, poiché vogliamo trasmettere un elemento volumetrico, uscendo dal campo bidimensionale per affrontare quello tridimensionale. Necessaria sarà una entità spaziale, una shape, consistente in un insieme di punti orientati lungo tre dimensioni x, y, z.
Consideriamo un punto nello spazio, di cui conosciamo la posizione, la sua unica modifica sarà data da uno spostamento, attraverso un processo di estrusione o di rivoluzione.
Estrudendo un punto otterrò una linea, estrudendo una linea otterrò una superficie, estrudendo una superficie otterrò un volume.
Operando invece una rivoluzione intorno ad un asse esterno creerò un nuovo oggetto torniato o “revolving”.















b. capire un sistema intelligente per trasmettere:


le informazioni fornite risultano connesse tra loro e interattive.
Prendiamo in esame 5 cubi da rappresentare:

1 disegniamo il primo cubo (cubo base)
2 copiamolo 4 volte (cubi di riferimento)

Avendo il cubo base, su di esso sarà, se necessario, si potranno operare tutte le possibili trasformazioni, senza modificare tutti i parametri. Questo agevolerà e velocizzerà l’operazione di trasmissione, poiché saranno sufficienti solo i dati del cubo base, e non degli altri cubi, i quali necessiteranno delle sole indicazioni di posizionamento nello spazio e dell’eventuale scala di rapporto.

Il triangolo non l'avevo considerato

a. movimento:

ll movimento più breve è il triangolo, nel senso di punto che si muove e ritorna al punto di partenza con il minor numero possibile di operazioni. E’ ovvio che con movimenti successivi sarà possibile ottenere le altre figure.
Molti software grafici per accelerare le operazioni di calcolo riducono le forme geometriche complesse in una serie di spezzate, riconducibili a triangoli.

b. logica:

usiamo un principio di natura logica; note due entità primarie (cerchi) A e B esaminiamo le relazioni che le legano, ottenendo così quattro entità a se stati:
+A+B= C unione










+A-B=C sottrazione
-A+B=C sottrazione











 

 

 




-A-B=C intersezione












Le operazioni appena fatte sono delle operazioni booleane, le quali permettono di disegnare forme complesse avvalendosi della velocità dei computer.

GRAVITA' IMPERMANENTE
la creazione e la trasmissione dei dati tridimensionali
lezione 11
09.04.03