Il
problema della “ Coscienza estetica”
Il problema della Crisi e della modernità.
Esisto
in quanto funziono:
dal punto di vista storico il problema fondamentale dell’architettura
durante l’era industriale era di rappresentare se stessa come macchina
funzionale, e la parola chiave diventa macchina.
Esisto
in quanto informo:
oggi l’architettura è coinvolta nel campo dell’informazione
e gli architetti devono saper dare una risposta al mondo immerso nell’informazione
che ne assuma una conoscenza estetica.
L'informazione è il "fenomeno" che più fortemente
caratterizza la nostra epoca, ma osservandolo dal punto di vista dell'architettura
diventa un vero problema: il problema della modernità.
Cos’è e come determinare il moderno?
Il concetto di modernità che stiamo prendendo in considerazione è
riferito ad un modo di porsi rispetto al mondo, una costellazione
di varie combinazioni, ed è un concetto di tipo non databile, atemporale.
Altro concetto legato alla modernità è quello della crisi, che
in grandi momenti di trasformazione produce notevoli cambiamenti. Il concetto
di modernità sta nel determinare una risposta alla crisi tirandone
fuori il vero valore di quello che sta accadendo.
Nella nostra epoca analogamente a ciò che accade in architettura, la pubblicità non deve più dimostrare l’utilità e la bontà del prodotto, ma deve scatenare una ricerca soggettiva, ed è per questo che spesso il prodotto non è in primo piano ma inserito in una storia emozionale.
Questi messaggi codificati li ritroviamo in architettura e possiamo sintetizzarli attraverso due fondamentali esempi:
il
Centro Georges Pompidou a Parigi e il Museo
Guggenheim a Bilbao
Il primo è un edificio senza forma che rappresenta l’ultimo baluardo
dell’era industriale, simbolo di una concezione macchinista.
17.03.03
lezione
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