Secondo fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere
un disegno a distanza se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax,
elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come
faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo" se voglio trovare
un sistema efficiente, più rapido, meno scemo del precedente.? Come
si risponde a questa domanda?
Dobbiamo
elaborare un codice più completo per trasmettere oltre ai punti ed
il colore nuove entità, come la linea
e il poligono. Per trasmettere una linea, per esempio,
non sarà più necessario descriverla punto per punto come avveniva
per la logica Raster, ma basterà indicare semplicemente: linea,
inizio, fine. Con le entità
il sistema di trasmissione risulta più compatto ed efficiente e le
informazioni risultano più facilmente manipolabili. Questo sistema
di trasmissione detto della logica vettoriale,
risulta più efficiente soprattutto per la trasmissione di elementi
grafici, inoltre ci permette di effettuare delle trasformazioni intelligenti.
Possiamo cioè trasformare le entità mantenendone la natura originaria
od operare trasformazioni che la elevano o diminuiscono.
Un ulteriore livello di intelligenza si ha con l’introduzione dei Layer,
cioè nominare gli elementi in modo più complesso così
da formare uno strato semantico a cui, poi, si possono attribuire significati
diversi. Layer vuol dire, infatti, strato
o livello e con esso nasce un modo di progettare
per strutture stratificate. Molti dei programmi di grafica di oggi sono organizzati
per layer o livelli, vedi autocad o photoshop.
Vediamo come la logica dei layer entra nell’architettura; il progetto
può essere letto come una stratificazione dei vari livelli, dove i
livelli sono le varie parti che lo compongono, verde, edificato, infrastrutture,
sovrapponendosi ma lasciando ognuno indipendente dagli altri.