Riporto la seguente intervista con il nucleo storico degli Ain Soph (vale a dire ClauDEDI e THX, avvenuta nello studio di quest'ultimo), che ritengo chiarirà alcuni interrogativi che gravitavano intorno alla loro "creatura"...

FB) Non mi è piaciuto criticarvi così apertamente, ma quando uscì "Aurora"mi sembrava assurdo un cambiamento così netto, anche perchè, a parer mio, non eravate pronti per affrontare la forma-canzone in maniera così classica e cantautoriale...

AS) (THX)- Io rispetto le idee di tutti e non mi permetterei di giudicare amle qualcuno, solo perchè non la pensa come me: "Aurora"non và interpretato come un accozaglia di canzoni di propaganda fascista, ma come un Concept nel quale noi provavamo ad identificarci in un giovane che combatteva per la Repubblica di Salò e che, quindi, combatteva una guerra già persa in partenza. Non ci interessava l'ideale politico in sè: avremmo potuto prendere ad esempio anche un giovane socialista che andava a morire sfidando l'esercito di Pinochet, ma l'importante era far trapelare questo coraggio dell'azione, questa capacità dell'individuo di poter mettere in gioco ciò che ha di più caro, ovvero la propria vita, per un atto così totale.

FB) In un certo senso, dunque, anche in "Aurora"è espressa la vostra componente Magica...

AS) (THX)- L'Ars Regia, cioè la Magia, detiene un certo tipo di accorgimenti basilari, e chi si avvicina con serietà deve provocare la rottura con la propria situazione inferiore, non tentando di evocare passivamente la Divinità ma cercando, come già riportato 12 anni fà su "Kshatryia"(il "famoso" foglio arancione, nda), l'affermazione totale ed irreversibile su di essa. "Aurora" uscì all'inizio degli anni 90, quando in Italia era in corso una vera e propria caccia alle streghe, tanto che era rischioso anche solo possedere dei libri di Evola! Questo è il"problema" della Magia: ognuno ha una sua strada spirituale da percorrere ed ognuno può giungere alla meta come meglio crede; ma se vuoi praticare Rituali Magici , dovrai fare Tabula Rasa di tutti i valori morali che il progresso dell'Occidente ti ha impartito, quindi non dovrai farti condizionare nè dalle religioni, nè da certi principi, come l'uguaglianza o l'ideale politico, che hanno portato l'uomo a perdere il contatto con la spiritualità, per colpa di una degenerazione materialistica incessante. Sarebbe auspicabile che l'individuo sentisse il bisogno di questo atto estremo, di questo istinto all'azione, altrimenti continueremo ad essere imprigionati in queste vite banali, che non dovrebbero appartenerci per natura.

FB) Oggi potremmo definire gli Ain Soph come un progetto dalla "formazione aperta"?

AS) (ClauDEDI)-Un gruppo nel senso classico di "band", sicuramente no. ain Soph è un nome usato non solo in ambito musicale:ad esempio, qualche anno fa THX realizzò un libro che uscì a nome Ain Soph; l'aspetto curioso della faccenda è che quel libro non fu accettato in una famosa libreria di destra perchè il nostro nome è in ebraico! C'è un pò di confusione anche sul nostro conto, ma il fatto è che ognuno del gruppo la pensa in modo diverso ed ha un ruolo ben delineato all'interno del gruppo: io, che mi occupo essenzialmente dell'apparato musicale (ClauDEDI, è anche il responsabile della Misty Circles Records), personalmente sono vicino al Nichilismo, i nostri amici dei Circus Joy che spesso collaborano con noi sono di sinistra, come è di sinistra il nostro batterista Steve Stroll (Sentines/Circus Joy), Spectrae è influenzato da Crowley e Evola, mentre il nostro amico Leo (percussionista) è un peruviano, il divertente è che lui è molto famoso nel suo paese, poichè ex-chitarrista di una band che viene considerata una sorta di Clash del Sudamerica!

FB)So che state lavorando ad un album legato alla "materia" bolscevica...

AS)(THX )Sì, sopo tanti anni abbiamo deciso di tornare ad incidere un album, e partiremo proprio da dove ci eravamo fermati, vale a dire dalla ballata folk-rock, ma con una propensione più elettrica e con uso di campionamenti... Sono uno studioso di storia sovietica, considero Lenin e Stalin due personalità geniali, ma anche due criminali efferati: le nuove canzoni si muovono in questa direzione, con un viaggio in quella angosciosa, tormentata e violenta esperienza del Regime Comunista del Ventesimo secolo.

Intervista di Fabio Babini tratta da "Ritual" N°4 Dicembre/Gennaio 2000

"M"(part1)

"M"(part3) "Sigill"(part1) "Sigill"(part2" "Sigill"(part3) SickTone Stigmata