Riduzione fonica

Si ha una riduzione fonica quando un verso è strutturato in modo tale che le diverse parole si fondono per offrire un impasto di suoni complessivo. In questo caso la singola parola perde una parte della sua fonetica per cederla, dicamo, coì, al gruppo.

In Ungaretti si riscontra sovente questa riduzione fonica. Anche in Pascoli si hanno molti esempi:

"brivido blando" (Pascoli).

Spesso si ha riduzione fonica in caso di allitterazione.

Vedi anche:

Ossola sulla riduzione fonica

Considerazioni sulla riduzione fonica

Indice