Testimoni
 
 
  • I TESTIMONI DI GEOVA - Breve storia. Di ALFONSO COPPOLA, Il Notiziario, gennaio-febbraio 1999.
  • Almeno una volta hanno bussato alla vostra porta. Forse li avete mandati via oppure avete comprato una delle loro pubblicazioni, e avete discusso a lungo con loro. Forse siete voi stessi Testimoni di Geova, o lo siete stati. I Testimoni di Geova non lasciano nessuno indifferente. [...] Chi sono? Cosa Credono? Come sono organizzati? Quali sono le loro origini storiche?

     
  • TESTIMONI E INTESA CON LO STATO - Mobilitazione dei cittadini contro la decisione del Governo di firmare l'intesa che riconoscerebbe il gruppo come confessione religiosa. Di CHIARA BINI, Il Resto del Carlino, 26 novembre 1999
  • D’Alema è subissato dai fax. Arrivano a centinaia da ogni parte d’Italia, dal Veneto alla Puglia alla Toscana. Ma tutti gli chiedono la stessa cosa: che non firmi quell’intesa. [...] Sono preghiere che chiedono attenzione, un controllo vigile e un esame approfondito della questione da parte del Governo prima di qualsiasi firma. Il senatore Bosi: «La prossima settimana chiederò di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sulle sette, che indaghi anche sui Testimoni di Geova. Se dovesse emergere la situazione che io denuncio, chiederò la sospensione della decisione di firmare l’intesa».

     
  • LA TERZA RELIGIONE D'ITALIA SOTTO TIRO - Inchiesta dell'Espresso in vista della firma dell'intesa tra Stato e Congregazione. Di SANDRO MAGISTER, 3 agosto 2000. Lettere pervenute in redazione.
  • «Ma per loro no, il via libera delle camere non si annuncia per niente pacifico. Lo scorso 21 gennaio, in Consiglio dei ministri, D'Alema che sosteneva l'intesa si trovò contro Lamberto Dini, Rosi Bindi, Sergio Mattarella, Patrizia Toia e Agazio Loiero. In precedenza un altro ministro, Gianguido Folloni, s'era messo di traverso. E prima ancora un'altra ex ministro, Ombretta Fumagalli Carulli, aveva firmato con una ventina di colleghi un'interrogazione zeppa di accuse. Nessuna altra intesa tra lo Stato e una religione in Italia ha avuto una gestazione più lunga e travagliata di questa con i Testimoni di Geova, cominciata nel lontano 1977.».

     
  • TESTO INTEGRALE DELLA PETIZIONE CONTRO LA FIRMA DELL'INTESA - Racolte 20.000 firme contro il riconoscimento di diritti extra alla Congregazione.
  • «Relazione illustrativa della petizione ex art. 50 Cost., recante la richiesta di istituire una competente Commissione parlamentare per rivalutare, prima della stipula dell'intesa ex art. 8 Cost. con la Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, l'opportunità del mantenimento del riconoscimento giuridico, a suo tempo concesso al predetto Ente con D.P.R. n. 783/86.».

     
  • I PARTITI DI OPPOSIZIONE BOCCIANO L'INTESA TRA STATO E TESTIMONI DI GEOVA - Trascrizione della trasmissione Radio Anch'Io, Rai, Radio Uno, del 17 gennaio 2001.

    Gli onorevoli Carlo Giovanardi, CCD-CDU e Luciano Dussin, Lega Nord, espongono le perplessità dell'opposizione alla ratifica delle due recenti intese firmate dal governo, che vedono coinvolta anche l'Unione Buddisti Italiana. Tra gli intervenuti anche l'onorevole Domenico Maselli, relatore dei due documenti e della legge quadro sulla libertà religiosa in discussione.

     
  • INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL 12 NOVEMBRE 1998- presentata da 21 parlamentari della Repubblica contro la firma dell'intesa tra Stato e Testimoni di Geova.
  • «si chiede di sapere: se la negazione dei principi di appartenenza alla Nazione e il disconoscimento dello Stato e delle istituzioni, che si sostanzia con la regola imposta agli adepti, di rifiutare l’assolvimento degli obblighi di leva o i servizi alternativi quanto la partecipazione al voto nelle elezioni politiche ed amministrative, i giuramenti di fedeltà allo Stato e alle sue leggi non configuri la cosiddetta Congregazione dei testimoni di Geova, per caratteristiche strutturali ed ideologiche, come incompatibile con le norme e lo spirito della Carta costituzionale [...] se, tutto ciò considerato, si ritenga lecito addivenire al finanziamento pubblico della Congregazione o piuttosto ritenerlo, al di là di ogni altra considerazione etica o morale, non dovuto nei confronti di una istituzione che ideologicamente rifiuta l’esistenza dello Stato e della Nazione e che contrasta palesemente con l’ordinamento giuridico Italiano (articolo 8, comma 3, della Carta costituzionale)»

     
  • INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL 28 APRILE 1999 - sulla situazione del controllo sul patrimonio finanziario della Congregazione.
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  • UNA LOBBY CATTOLICA CONTRO I TESTIMONI DI GEOVA - di AMEDEO CORTESE. Il Messaggero, domenica 15 novembre 1998.
  • «"Plagiatori di coscienze" è l'accusa di alcuni politici; "sofisticatori di sacri testi" sentenzia invece la Chiesa cattolica.» L'opposizione alla richiesta di intesa con lo Stato della Congregazione dei Testimoni di Geova, per essere equiparati alle altre confessioni religiose e accedere ai finanziamenti previsti dalla dichiarazione dell'8 per mille. 

     
  • INTERVENTO DI LUIGI MANCONI A PROPOSITO DI TESTIMONI DI GEOVA - Il Messaggero, 26 luglio 1999.
  • «Testimoni di Geova, chi frena l'intesa con lo Stato. Quanto segue potrebbe avere il seguente titolo: Come si costruisce il pregiudizio. Ovvero, come si organizza il consenso intorno a un atteggiamento di ostilità: nei confronti di un singolo o di un gruppo, di un'idea o di una etnia, di una minoranza o di una cultura.» Il discutibile intervento di Luigi Manconi sull'intesa tra Stato e congregazione.

     
  • GLI EX TESTIMONI SI RACCONTANO... - Interviste ad ex Testimoni di Geova tratte dal libro "Tecniche di persuasione tra i Testimoni di Geova" di LORITA TINELLI - Libreria Editrice Vaticana.
  • «...Quest'opera si rivolge a tutti coloro che vogliano conoscere meglio il gruppo dei Testimoni di Geova per semplice curiosità o perché direttamente o indirettamente coinvolti nel loro mondo.»

     
  • PERCHÉ SI DIVENTA TdG - Intervento sull'area di discussione it.cultura.religioni, 17 novembre 1999
  • «Nei mesi di ottobre-novembre 1999 sul newsgroup it.cultura.religioni si è svolto un acceso dibattito a proposito di Testimoni di Geova, con interventi di Testimoni, ex tali ed "esterni". Questa testimonianza personale rilasciata da una persona che ha fatto parte della congregazione per lunghi anni mi ha davvero colpito. Credo che questo intervento sia meritevole di riflessione. Quanto un TdG fa davvero la "volontà di Dio" e quanto al contrario la "volontà della Società Editrice Torre di Guardia SpA"?».

     
  • PERCHÉ TRA I TdG ESISTE LA DISASSOCIAZIONE? - Intervento sull'area di discussione it.cultura.religioni, 17 novembre 1999
  • «Nei mesi di ottobre-novembre 1999 sul newsgroup it.cultura.religioni si è svolto un acceso dibattito a proposito di Testimoni di Geova, con interventi di Testimoni, ex tali ed "esterni". Un Testimone di Geova ci spiega perché e come la dirigenza del gruppo giustifica una pratica che altri ritengono semplicemente disumana, oltre che sintomo di una forte volontà di controllo della Società Torre di Guardia sui suoi seguaci.».

     
  • COSI' UN PADRE HA SFIDATO IL TEMPIO - Ha detto sì alla trasfusione di sangue per il suo bambino, abbandonando la congregazione dopo dieci anni di militanza - Di CHIARA BINI, Il Resto del Carlino, 26 novembre 1999
  • «L’equipe di medici dell’ospedale di Careggi fu chiara e concorde, solo la trasfusione l’avrebbe potuto salvare dall’amputazione. [...] Mi resi conto che io non potevo arrogarmi il diritto di essere giudice di vita o di morte dei miei figli. E neppure giudice della eventuale menomazione di uno di loro. In nome di chi? Dio avrebbe voluto questo, da me? Mi chiesi. La vita del cristiano è una corsa a ostacoli, mi avevano detto, ma quell’ostacolo io non riuscivo a superarlo nemmeno con la pertica. Così detti il permesso alla trasfusione e dopo poco, fu quasi automatico, uscii dai Testimoni di Geova».

     
  • TESTIMONI DI GEOVA E SANGUE: ULTIME NOTIZIE - Giugno 2000: chi accetterà la trasfusione quando si tratta di vita o di morte non verrà più scomunicato, a patto che si penta per averlo fatto. Altrimenti verrà considerato "auto-scomunicato".

    «L'insegnamento sul sangue non è cambiato, ma fino ad ora il Testimone che consapevolmente accettava il sangue, o permetteva trasfusioni per i figli, anche neonati, sapendo che senza sarebbero morti, affrontava la “disassociazione”. Paul Gillies, portavoce dei Testimoni di Geova, che hanno la loro sede britannica a Mill Hill, North London, ha detto che non accettare il sangue è ancora un "valore centrale" della religione. "È possibile che chi si trova sotto pressione su un tavolo operatorio accetti una trasfusione perché non vuole morire. Il giorno seguente deve però pentirsi. A quel punto gli daremo conforto ed aiuto. Non si prenderanno provvedimenti contro di lui. Lo considereremo come un momento di debolezza».

     
  • LA STORIA DI ANNA: AVEVA CONVERTITO MARITO E FIGLI - «La mia ribellione a una fede da marketing» - Ex testimone di Geova: matrimonio a rischio dopo la decisione di lasciare il gruppo - Di MARINA CORRADI, Avvenire, 24 marzo 2000
  • «Mi sembrava d'avere addosso un giogo. E la figura del Testimone ideale dipinto dalla Torre di Guardia era irraggiungibile per me. Non sono abbastanza spirituale, mi rimproveravo. Ma mi guardavo anche attorno: vedevo i figli adolescenti di tanti amici cadere in crisi profonde per uell'educazione così rigida. Avrebbero avuto bisogno di uno psicologo, ma non si poteva portarceli: anche lo psicologo era considerato uno strumento del Male. ».

     
  • NELLA SETTA PER RIAVERE MIA MOGLIE:«Serve una mano amica, dall'esterno, per tirarti fuori». Di BARBARA GANZ. Il Gazzettino, 26 luglio 1999
  • Arianna ha 27 anni. Ne aveva quindici quando, alla porta di casa sua, hanno bussato due persone che si proponevano per un corso di approfondimento sulla Bibbia. «È iniziata così l'argomento mi interessava, avevo il pieno consenso dei miei. Ho cominciato a frequentare le assemblee, dopo tre anni sono stata battezzata, secondo il loro rito.»

     
  • IL DISSENSO FRA I TESTIMONI DI GEOVA - Lettere a B. PALOMBELLI. La Repubblica, 11 aprile 1998.
  • La toccante lettera di una ex Testimone di Geova che solleva i punti salienti dell'appartenenza al gruppo. Dissenso proibito, divieto dell'uso dello spirito critico proprio, tagliare i ponti con i dissidenti.

  • EFFETTI DELL'ADESIONE AI TESTIMONI DI GEOVA SUI MINORI - Link al sito del CESAP
  • «Alcuni stili educativi o esperienze relazionali, rischiano di turbare il naturale percorso evolutivo, favorendo l'origine di forme di disagio. Per l'adesione dei genitori ad alcuni culti distruttivi, nella fattispecie quello dei TdG, tende a inficiare il raggiungimento dei suddetti compiti evolutivi.»

     

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