Slataper

Scipio (Trieste 188 - monte Podgora 1915). Collaboratore de "La Voce" che abbandonò in seguito ad uno scontro con Papini. Scrisse anche novelle per ragazzi. "Il mio Carso" (1912), prosa autobiografica, è considerata una delle migliori realizzazioni rispondenti ai criteri degli intellettuali vociani. In questa prosa si mescolano frammenti di ricordi tenuti insieme da una costruzione della frase che rende una maggiore aderenza ed immediatezza alle cose, prediligendo una forma che facesse risaltare il contenuto: "Io cerco l'uomo più che l'artista", diceva. Acceso interventista, morì combattendo nel 1915.

Vedi: "Il mio Carso"

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