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-PALINSESTO:

In questa fase Eisenman lavora per tracciati, reticoli spaziali, griglie complesse, stratificate e sovrapposte come in un palinsesto.
Nel progetto per l’ampliamento di una galleria già esistente in California, mette in evidenza le linee-forza; inoltre, non c’è più scissione tra elemento architettonico (costruito) e gli altri (verde, pavimentazione, ecc.),ma un unico disegno concepito e tenuto insieme  da “tracce rilevatrici” in un contesto di natura critica.

IL LUOGO ENTRA ANCHE IN EISENMAN:

STRATIFICAZIONI COME MAPPE ARCHEOLOGICHE

SERIE DI GRIGLIE ORIENTATIVE "DEPOSITATE" NEI LUOGHI

SEGNI FORTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

progetto per il campus iit a chicago

 

Eisenman disse alla giuria di aver trovato il progetto estremamente difficile. Aveva provato una struttura ad alta elevazione e poi l'ha scartata; aveva provato a spostare il campus center in diverse localizzazioni; aveva provato edificio nel sottosuolo. Al piano terra, una serie di gusci morenici (orientati da est a ovest) veicolano la luce nell'edificio sottostante e la terra è ripiantumata, così da assomigliare alle praterie di un tempo. Il disegno di Laurie Olin catturava il nuovo carattere edenico/post-Olocausto del sito.

Con audacia, Eisenman ha definito la sua proposta come un lancio di dadi: "o primo o ultimo". Non è possibile, ha detto, realizzare un edificio che ricrei una cornice intorno a Mies. Un oggetto scultoreo scultoreo avrebbe reso triviale Mies o sarebbe apparso triviale esso stesso, o entrambe le cose.

Tracciando due griglie, unite da est e ovest della State Street, Eisenman ha creato ciò che ha definito una griglia materiale, nella quale le due griglie sono sovrapposte: una griglia che risulta poi deformata dal livello di decibel della ferrovia "el" fino a produrre le trappole di luce. Eisenman ha quindi riposizionato Mies nelle praterie del midwest, un gesto che ha superato l'omaggio astratto alla prateria rappresentato dalla Robie House di F.L. Wright, qualche chilometro più in là.

spazio di invenzione eterno: eterno nel presente senza una relazione determinata rispetto a un futuro ideale o a un passato idealizzato.

eisenman ricontestualizza mies in uno spazio lontano dal tempo, ma dal suo fluire solcato e generato.

 


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