Storia 1929

IL 1929 CAMPIONATI EUROPEI
L'attivita competitiva del 1929 si apre il 17 giugno con la partecipazione alle regate di Cremona, dove pero gli olimpionici sono costretti al ritiro per un incidente capitato a Vittori.
LA PULLINO coglie pero comunque una vittoria, assicurandosi il I° posto nella yole a quattro esordienti (tempo 5'22"4/5, Felluga, Chicco, Deste R., Depase M., Petronio tim.).
Il 23 giugno, nei Campionati Giuliani svoltisi ad Abbazia, fa la parte del leone, aggiudicandosi:
l° premio nella yole a quattro juniores con timoniere.
2° premio nella yole a quattro esordienti (DerossiV., Parma C.. Vascotto E., Dudine M. tim.).
1° premio nella yole juniores senza timoniere.
l° premio nei "quattro con" seniores.
Il 28-29 luglio si corrono a Pallanza i Campionati Nazionali.

Nelle eliminatorie vince il nostro famoso "quattro con".
Una novita remiera e l'esordio in regata di un'"otto con tim." - da poco composto - che si piazza subito di prepotenza al 2° posto. L'armo e formato dai quattro olimpionici e da Felluga, Chicco, Deste R., Depase, Petronio tim. Vince con il tempo di 6'18"2/5 le eliminatorie, mentre viene superato nella finale dalla Canottieri LIVORNO per soli 2/5 di secondo; analogo risultato la Societa lo ottiene nella yole a 4.

Bydgoscz (Polonia) 17-18 agosto 1929. In questa localita dal nome per noi impronunciabile il "quattro con" della PULLINO riconferma la sua classe battendo, nell'ordine, i forti equipaggi della Danimarca e della Svizzera, in 6"15"3/5, e aggiungendo, all'albo d'oro olimpionico, la medaglia di campioni di Europa.

Altre vittorie si ottengono il 1° settembre nelle Gare Internazionali di Trieste:
""Quattro con" seniores - 10 Premio.
Yole a quattro juniores - 10 Premio (Felluga, Chicco, Deste R., Depase, Petronio tim.).
"Quattro senza" - I° Premio (Perentin, Deste, Vittori, Delise).
"Otto con" - 10 Premio (Perentin; Deste, Vittori, Delise, Felluga, Chicco, Deste R., Dudine, Petronio tim.).
Il 1929 chiude la stagione con tutta questa messe di vittorie.


Primavera del 1930. La vecchia canottiera e ormai meta continua di visite di autorita ?sportive e politiche
IL 1930
Il 1930 saluta la PULLINO vincitrice incontrastata (con ben otto lunghezze!) nelle eliminatorie delle regate internazionali di Budapest, del 28 giugno.
Il giorno successivo il "quattro con" vince le finali, avendo l'Austria al secondo posto. Da notare in questa competizione la sostituzione di Deste e Delise con Felluga R. e Chicco Francesco; capovoga sempre Perentin, Vittori passato al secondo remo; Petronio tim. (tempo 7'06").
Lo stesso armo cosi ricomposto vince il 6 luglio a Trieste i Campionati Giuliani nel "quattro senza" (7'25"), e nel "quattro con" seniores (7'23"), e nell'"otto con" (tempo 6'54", Perentin, Vittori. Felluga, Chicco, Deste G., Depase M., Deste R., Delise C., Petronio tim.).
Il 27 dello stesso mese, vittoria ai Campionati Nazionali a Salo nel "quattro con" seniores, con il medesimo equipaggio; (tempo 6'57"2/5). Al secondo posto "Pallanza"; terzo "Intra".
Ai Campionati Europei di Liegi (Belgio) 15-16-17 agosto, la PULLINO arriva invece seconda, preceduta dalla Danimarca, dopo aver battuto l'Olanda nelle eliminatorie.
Ma si rifa subito nelle Regate Nazionali di Trieste il 1° settembre.
Ecco la brillante prova di Trieste, descritta dal corrispondente sportivo del "Piccolo".

LE REGATE NAZIONALI A REMI A BARCOLA

Favorite da una splendida giornata e con mare idealmente calmo, si sono svolte ieri a Barcola le regate nazionala a rorni. La grande adunata di 55 equipaggi con 254 canottieri-gara ha avuto un successo veramente brillante dal lato tecnico, come diremo piu innanzi. Invece l'affluenza del pubblico non e .stata pari all'importanza della manifestazione remiera, organizzata con tanta passione sportiva dal Comitato sezionale giuliano della Reale Federazione Italiana Canottaggio, e per la quale erano in palio preziosi trofei, come quelli di S. M. il Re, di S. A. R. il Principe Ereditario e del Duce. E' deplorevole che la lodevolissima iniziativa del Comitato delle regate non abbia avuto quel consenso ch'era lecito attendersi dal pubblico, come pure che i valorosi competitori sieno stati ricompensati, nei loro sforzi generosi per la conquista di un primato di alto significato soprattutto morale, soltanto dagli applausi di un numero relativamente esiguo di appassionati.
Assisteva alle regate un equipaggio di gentili canottiere della Timavo, che avevano dato una bella prova di resistenza compiendo a remi il percorso da Monfalcone a Trieste.

IL VALORE DEI VINCITORI
Come risultera dal dettaglio tecnico delle gare, quasi tutte 1e gare sono siate dispcftatissime, dando luogo ad avvincenti fasi durante il percorso e ad emozionanti "serrate" presso il traguardo d'arrivo. I tempi registrati si devono considerare davvero eccezionali, tenuto conto che, se il mare era terso come uno specchio, una corrente contraria abbastanza forte ostacolava il massimo rendimento nell'andatura di marcia ai leggeri scafi in lizza.
La mota saliente della riunione e data dalla spettacolosa rentrée della gloriosa Pullino d'Isola d'Istria. Questo benemerito sodalizio istriano, risorto a nuova vita dopo il travaglio d'una lunga crisi, si e dimostra-to, ancora una volta, il vivaio fecondo di promettentissimi elementi.

LA VITTORIA DELLA PULLINO NELLA GARA ESORDIENTI
Yole a quattro esordienti, metri 1500; premio del Comune di Trieste; 1) Pullino d'Isola d'Istria (Vittori Massimiliano, Parma Bruno, Delise Carlo, Delise Remigio, Dudime Marco tim.) in 6'02"3/5; 2) Diadora di Zara (Bartuloviclz, Umlauf, Battara, Palombito, doti. Ziliotto tim.) in 6'03"4/5; 3) Dopolavoro Ferroviario Ancona in 6'07"4/5; 4)
Querini di Venezia in 6'08"; 5) Libertas Capodistria in 6'10"; 6) Adria Trieste in 6'11". Seguono in gruppo senza graduatoria ufficiale: Tiniavo Monfalcone, Nettuno Trieste, Dalmazia Trieste, Bergamas Trieste, Dopolavoro Ferroviario Trieste e Pie'as Jnlia Pola.
L'allineamento dell'imponente schiera di vole e laborioso, ma la partenza e simultanea e regolare. Al "via" balza subito al comam?o il Dopolavoro Ferroviario di Ancona, seguito dal folto gruppo degli (ti, versari, quasi tutti sulla stessa linea. Ai .500 metri e sempre in te.sta Ancona, con palata assai rapida (44 colpi al minuto), mentre Pullino, Diadora, Querini e Libertas incominciano a farsi luce nel plotone ins(rguitore. Ai 1000 Metri sl delinea la lotta per il prlmato: Anc!)na mai'tiene il comando, ma Pullino e Diadora avanzano minacciose. Nel .serrate finale Ancona appare esaurita per lo sforzo eccessivo impostole dalla palata ad alto regime; la sua marcia si appesantisce, e proprio nel tratto decisivo Pullino passa a1 comando, tagliando vittoriosamente il traguardo. Ottima seconda la Diadora di Zara; terza Ancona, vicinissima, con un distacco che non ci sembra esattamente rispecchiato ciel tempo ufficiale. Seguono Querini, Libertas e Adria nell'ordine; poi l'arrivo quasi simultaneo di tutte le altre imbarcazioni_

LA PULLINO TRIONFA NEI, OUATTRO "CON"
Ou,riggers a quattro con timoniere seniores, metri 2000; Coppa dei Canottieri Triestini (difesa della Pullino): 1) Pullino d'Isola d'Istria (Perentin Valerio, Chicco Francesco, Vittori Nicolo, Delise Giovanni, Pe~tronio Renato tim.) in 7'14"2/5; 2) Timavo Monfalcone (Pelizzoni, Belli, Delneri, Piccinini, Macor tim.) in 7'28"1;5; .3) Adria Trieste in 7'45".
La Pullino, formata dall'equipaggio olimpionico, tranne D'Esie che e ben sostituito da Chicco, non trova difficolta a vincere la gara. Dopo il serrate iniziale a 43 colpi, Pullino e in testa, seguita dall'Adria che palesa promettenti attitudini. Timavo rimane iri 'terza posizione, ma a meta percorso sferra la sua offensiva e con vigorosa passata in acqua si assicura il secondo posto. Pullino prosegue nella sua marcia vittoriosa, con mirabile assieme di pale e di corpi, arrivando prima al traguardo fra gli applausi del pubblica.

LA PULIANO VINCE <:ROW-OVER:>
Outriggers a quattro senza timoniere "seniores", metri 2000; Coppa di S. E. Costanzo Ciano (difesa della Pullino);
1) "Pallino" d'Isola d'Istria (Perentin Valerio. Chicco Francesco, Vittori Nicolo, Delise Giovanni) in 7'27"1/5. Il valoroso equipaggio della "Giacinto Pullino", unico iscritto, compie il percorso "row-over", registrando un buon tempo, ancorché non impegnato in gara con avversari, e dimostrando scioltezza di palata e buon equilibrio nelle due bordale.

NETTA VITTORIA DELLA PULLINO NELLA YOLE A QUATTRO
Yole a quattro seniores, metri 2000; Coppa del comm. Diodato Tripcovich (difesa dalla Pullino):
1) Pullino d'Isola d'Istria (Perentin Valerio, Chicco Francesco, Vittori Nicolo, Derise Giovanni, Petronio Renato tini.) in 7'32"4/5; 2) Libertas di Capodistria (Buranello V., Buranello D., Plazzer, Divora, Scher tim.) in 7'48"; 3) Querini di Venezia in 7'53"; 4) Diadora Zara, in 7'57"3/5; 5) Nettuno Trieste in 8'08"3/5; 6) Ginnastica Triestina in 8'09"; 7) Dalmazia Trieste in 8'15",3/5; 8) Bergamas Trieste in 8'27".
Al "via", prime ad avanzare sono Pullino, Dalmazia, Libertas e Diadora. Gli altri equipaggi del numeroso gruppo insegliono a breve distanza. Pullino si stacca ber- presto dal lotto e prende il comando con palata potente a 38. Libertas si fa luce portandosi in seconda posizione Cori deviazione di rotta ma con energica azione. Querini e Diadora in seguono ad una lunghezza, davanti a Nettuno e Ginnastica. Le posizioni rimarranno invariate sino al traguardo che vede vittoriosa la Pullino, seconda la Libertas, terza la Querini e quarta la Diadora.
LA PREMIAZIONE
La premiazione dei vincitori e stata fatta ieri sera alle 20, nella palestra della Societa Ginnastica Triestina. Erano presenti numerosi delegati e canottieri delle societa concorrenti.
Prima di consegnare i premi, l'avv. Giorgio Amodeo, presidente del comitato sezionale giuliano della F. I. C., ha rilevato con vivo cornpiacimento il brillante successo tecnico delle regate, ed ha espresso il suo plauso al giudice-arbitro signor Mario Ghianda e ai suoi collaboratori nell'organizzazione delle regate. Sintetizzando gli eccellenti risultati della manifestazione remiera, l'avv. Amodeo ha inneggiato alle future vittorie internazonali della risorta Pul'lino, citando pure i migliori protagonisti della riunione, fra cui i promettentissimi equipaggi della corsa esordienti
Fra gli applausi degli intervenuti. l'avv. Amodeo ha poi consegnato i premi ai vincitori, proclamati dal segretario avv. Gefter-Wondrich. Specialmente applaudita la Pullino, alla quale e stata pure assegnata la Coppa Emo Tarabocchia, quale societa vincente il maggior numero di primi premi.
Riassumendo, l'attivita remiera del 1930 si chiude con l'attivo di ben undici vittorie e quattro secondi premi: due vittorie alle Regate Internazionali di Budapest nel mese di giugno. Tre primi premi nell'"outrigger" a quattro con timoniere, nell'"otto con" e nella yole di mare a quattro vogatori, ai Campionati Giuliani di Trieste, il 6 luglio. Un primo posto ai Campionati Italiani di Salo il 27 luglio nel "quattro con" seniores; un secondo ai Campionati Europei di Liegi il 17 agosto e, infine, quattro vittorie e due secondi premi alle Regate Nazionali di Trieste il 31 agosto.

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